Adrienne von Speyr: differenze tra le versioni

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+''Il mistero della morte''
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===Citazioni===
*Attraverso la morte e il tempo finito che gli corre incontro, Dio ha mostrato all'uomo che deviare da Dio è qualcosa di molto più serio di quanto l'uomo avesse pensato, qualcosa di così serio che l'uomo da sé non lo può riparare. (p. 7)
*È attraverso l'[[eternità]] che ciò che è effimero riceve il suo senso [...]. (p. 29)
*Ciò che diventa vivo nella preghiera, è così grande solamente perché fa parte della vita eterna di Dio, che fa andare in frantumi i limiti della nostra vita terrena. Dio non ci ha creati per un tempo, ma per la sua [[eternità]]. (pp. 40-41)
*Il presente non custodisce un senso se non alla luce di ciò che è eterno. E già sulla terra sembriamo dei bambini della vita eterna. (p. 41)
*E si potrebbe comprendere il rapporto tra l'[[Antico Testamento]] e la morte in questo senso: che tutto l'Antico Testamento finisce sempre, e finalmente più che mai, in un non sentire più la voce di Dio, mentre il [[Nuovo Testamento]] appare come un'irruzione del tutto nuova della Parola di Dio. (p. 41)
*Tutte le oscurità della morte si risolvono nella chiarezza suprema della vita eterna. (p. 46)
 
===[[Explicit]]===