Arnold Schönberg: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Arnold Schönberg==
*«Detesto che mi si definisca rivoluzionario... sin dai miei esordi sono stato sensibilissimo alla forma e ho avversato con tutta l'anima le esagerazioni». <ref>Citato in [[Walter Laqueur]], ''La Repubblica di Weimar'', traduzione di Lydia Magliano, Rizzoli, Milano, 1977, cap. IV, p. 199.</ref>
*Diversi musicisti non considerano [[George Gershwin]] un compositore "serio". Non vogliono capire che "serio" o no è un compositore – vale a dire, un uomo che vive dentro la musica ed esprime tutto, "serio" o meno, profondo o superficiale che sia, per mezzo di essa, perché è la sua lingua materna.<ref name=Vin>Citato in [[Gianfranco Vinay]], ''Gershwin'', E.D.T. Edizioni di Torino, 1992, p. 97.</ref>
*Il [[genialità|genio]] impara solo da sé stesso, il [[talento]] soprattutto dagli altri.<ref>Citato in ''Focus'', n. 66, p. 166.</ref>
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==Citazioni su Arnold Schönberg==
*{{NDR|L'[[Olocausto]]}} I musicologi riconoscono come contributo più alto a questo terribile tema la composizione di Arnold Schönberg ''Un sopravvissuto di Varsavia''. È impossibile ascoltare quest'opera, della durata di soli dodici minuti, senza rimanere scossi. La narrazione, l'orchestra e il coro maschile rendono conto con una forza tale della tragedia della Shoah, da costituire un vero e proprio monumento ai morti di quell'eccidio pensato e portato a termine con determinazione e ferocia senza pari nella storia dell'umanità. ([[Giorgio Pressburger]])
*Chi si trovò nell'occhio del ciclone, per quanto fosse tutto, per carattere, tranne che un rivoluzionario, fu Arnold Schönberg. [[Claude Debussy|Debussy]] aveva scritto, è vero, che le ''siècle des aeroplanes a droit à sa musique'', però Schönberg non aveva la minima intenzione di entrare nella storia della musica come il compositore dell'era dell'aeronautica: «Detesto che mi si definisca rivoluzionario... sin dai miei esordi sono stato sensibilissimo alla forma e ho avversato con tutta l'anima le esagerazioni». ([[Walter Laqueur]])
*{{NDR|L'[[Olocausto]]}} I musicologi riconoscono come contributo più alto a questo terribile tema la composizione di Arnold Schönberg ''Un sopravvissuto di Varsavia''. È impossibile ascoltare quest'opera, della durata di soli dodici minuti, senza rimanere scossi. La narrazione, l'orchestra e il coro maschile rendono conto con una forza tale della tragedia della Shoah, da costituire un vero e proprio monumento ai morti di quell'eccidio pensato e portato a termine con determinazione e ferocia senza pari nella storia dell'umanità. ([[Giorgio Pressburger]])
 
==Note==