Oliviero Diliberto: differenze tra le versioni

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Morte Stefano Chiarini: Il cordoglio di Oliviero Diliberto. Roma 5 febbraio 2007.
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*Su [[w:Cuba|Cuba]] la nostra posizione è diversa da quella degli alleati. Io difendo l'esperienza cubana che viene attaccata non perché c'è privazione della libertà, ma perché è un Paese che da oltre 40 anni resiste all'America. Se dovessimo discutere di tutti i dittatori che sostiene [[w:George W. Bush|Bush]], da dove dovremmo cominciare? Dalla sua stretta di mano al pakistano [[w:Pervez Musharraf|Pervez Musharraf]] ? (da ''Corriere della Sera.it'', 26 maggio 2006)
*Ai mercati vorrei dire che il paese con la crescita economica maggiore è la [[Cina]] comunista. (citato in ''[[http://www.corriere.it/ Corriere.it]]'', 10 Agosto 2006)
*Morte Stefano Chiarini: Il cordoglio di Oliviero Diliberto. Roma 5 febbraio 2007. Non so trovare le parole per esprimere il dolore profondo per la perdita di Stefano. Eravamo molto amici, ci legava l'amore per il Medio Oriente e l'indignazione contro tutte le guerre. Stefano andava a Baghdad oppure in Palestina, da lì mi chiamava e mi diceva che era troppo poco quello che facevamo. Alle ultime elezioni è stato candidato nelle nostre liste. Non per essere eletto, non gli importava: ha girato tutta l'Italia, ha chiesto voti per noi e niente per sé, con generosità, senso del dovere, voglia di partecipare. Non riesco a convincermi, a dare un senso ad una morte improvvisa, ingiusta, incomprensibile. Mi è stato accanto in momenti difficili. Non dimentico la manifestazione a Roma per la Palestina, quando i media, la destra e grande parte della sinistra si scatenarono contro i Comunisti italiani. Io ero provato, lui mi stava accanto senza vacillare. Vorrei non ripetere le parole che si dicono sempre in questi casi, ma non so trovarne altre. Mi dispiace, mi dispiace. Abbraccio tutti voi, la famiglia, i suoi amici, i suoi compagni.
 
{{Intestazione|''Corsera Magazine'', 21 aprile 2005}}