Gesualdo Bufalino: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 109:
 
===''Maggio''===
*[[Marcel Proust|Proust]], più che umido, è viscoso. (p. 51)
*Se la [[vita e morte|vita]] è un refuso, la [[vita e morte|morte]] è l<nowiki>'</nowiki>''errata corrige''. (p. 51)
*I miei [[sbaglio|sbagli]] erano calcoli, dunque! (p. 51)
*L'unica cosa asciutta: la [[sterilità]]. (p. 52)
*I [[suicidio|suicidi]] sono solo degli impazienti. (p. 52)
Line 180 ⟶ 183:
*Qualunque cosa si dica, la [[vita e morte|vita]] è più antica e più forte della [[vita e morte|morte]]: nulla è morto che non fosse prima nato. (p. 99)
*Dio violentò l'Eternità: nacque un frutto della colpa e fu il [[Tempo]]. (p. 103)
*È per noia che l'Infinito ha inventato limiti e spazi. Per noia li distruggerà. (p. 103)
*Nessuna ingratitudine è pari a quella di ciascuna [[generazione]] nei riguardi della precedente. (p. 103)
*Una [[verità]] è pericolosa quando non somiglia a un errore. (p. 104)
Line 186 ⟶ 189:
*Questo atroce privilegio di vedere in ogni vivente un morto in incubazione... (p. 105)
*Capita a volte di sentirsi per un minuto [[felicità|felici]]. Non fatevi cogliere dal panico: è questione di un attimo e passa. (p. 105)
*Ci sono due cose che, per farle, esigono buona salute: l'amore e la rivoluzione. (p. 105)
*Il libro per l'isola? Un [[vocabolario]]. (p. 106)
 
===''Ottobre''===
*[[Autunno]], stagione sleale. (p. 109)
*Si firmerebbero poche dichiarazioni di [[guerra]] se chi le dichiara dovesse per legge firmarle col proprio sangue. (p. 109)
*Per fortuna gli [[eroismo|eroi]] muoiono di morte violenta. (p. 109)
*Che ci vuole a scrivere un [[libro]]? [[Lettura|Leggerlo]] è la fatica. (p. 110)
*La [[felicità]] esiste, ne ho sentito parlare. (p. 111)
*[[Verginità|Vergini]] da espugnare come un bunker, rocciose roccaforti del sesso. (p. 112)
*Diffidate degli [[ottimismo|ottimisti]], sono la ''claque'' di Dio. (p. 114)
*L'[[amore]]: un sentimento inventato. Ciò che conta è il gioco della seduzione, il rituale di piacere a qualcuno. (p. 115)
*Ricordo male le donne belle: un viso che abbaglia impedisce l'osservazione tranquilla. (p. 115)
*Un bel trucco per sedurre il lettore consiste nel dargli quel senso di superiorità che deriva dal saperne più dei personaggi che si vede agire davanti. Come quando sullo schermo un uomo avanza e noi vediamo il sicario che lo aspetta dietro l'angolo. Superbi di dominarne la sorte dalla nostra oscura poltrona, ma ignari che il regista ci sta scaltramente manovrando a sua volta. (p. 118)
*Vivere in incognito, come Dio. (p. 119)
*Dicono che l'uomo di Neanderthal morì perché non sapeva parlare. Noi periremo per non aver saputo tacere. (p. 119)
*La [[prosodia]] come architettura salvifica e simbolica dell'universo. (p. 119)
 
===''Novembre''===