Poeti: differenze tra le versioni

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*''Dei nuovi poeti:'' è così raro che un uomo afferri se all'orizzonte sia una finestra d'ufficio a brillare, o se lì stia per sorgere un grande corpo celeste. (E quando quest'ultimo poi orbita in alto, essi riposano nelle loro alcove coperte, e rantolano, e sognano dei grassi zamponi delle segretarie; o che non hanno superato gli esami di maturità): per chi scrivono di fatto i poeti? Per l'unico loro simile su centomila? (Perché anche quei pochi su diecimila, che potrebbero semmai essere interessati, i contemporanei non li scoprono affatto, e sono fermi nel migliore dei casi a Stifter). – Noo!: io scrittore mai! ([[Arno Schmidt]])
*Dove finisce la [[regola]], la [[moda]], la [[tendenza]], la [[politica]], la [[società]]; dove del sociale si rivela in modo evidente; dove nessuno insegna e tutti imparano è lo spazio in cui puoi trovare il poeta. ([[Santoni Lucilio]], ''Apologia del perdente'')
*Il poeta è, prima di tutto, una persona che è passionalmente innamorata del linguaggio. ([[Wystan Hugh Auden]])
*Nessuno merita il nome di Creatore, tranne Dio e il poeta. ([[Torquato Tasso]])