Hans Urs von Balthasar: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 247:
*Adrienne lo sperimenta misticamente con particolare intensità: il reciproco essere-aperti di cielo e terra non è estraneo a nessun vero credente; il libretto ''[[Adrienne von Speyr#Esperienza di preghiera|Gebetserfahrung]]'' [...], in cui si esperimenta molto della vita intima di preghiera di Adrienne, mostra che i passaggi tra la preghiera "ordinaria" e "mistica" sono spesso fluttuanti, come lo si può accertare anche secondo la dottrina dei Padri e dell'[[Tommaso d'Aquino|Aquinate]] riguardo i doni dello Spirito Santo. Che gli accessi al cielo dalla terra siano così numerosi, che l'"aldilà" non sia lontano da noi, ma del tutto presente, è per il nostro tempo un messaggio particolarmente significativo.<br />Per l'uomo si tratta di incontrare nella propria vita il Dio vivo e di resistere allo shock di tale incontro. Egli deve lasciarsi prendere da Dio (di nuovo in un consenso fondamentale) e nascondersi in lui, dare alla [[parola di Dio]] il sovrappeso sulla propria verità e lasciarsi dare il tono da Dio, insieme a tutti i propri affari e preoccupazioni terrene. Allora vive nella preghiera, nella gioia e nella verità. Questo è il tema del libretto: ''[[Adrienne von Speyr#L'uomo di fronte a Dio|Der Mensch vor Gott]]'' [...]. (p. 38)
*Tutta la mistica di Adrienne è interamente trinitaria, nonostante non abbia mai formulato una dottrina astratta della Trinità. (p. 39)
*{{NDR|L'esperienza carismatica del [[sabato santo]]}} secondo la mia opinione è il più grande regalo teologico che Adrienne von Speyr ha ricevuto da Dio e lasciato in eredità alla Chiesa. (p. 39)
*La [[Passione di Gesù|passione di Cristo]], vista dall'interno, è di una varietà che i testi biblici e le immagini non fanno supporre; ma numerosi mistici lungo i secoli – anche se solo a gocce in confronto con il Figlio di Dio – hanno potuto sperimentare molto della passione e sempre in modo diverso. (p. 39)
*{{NDR|Nel ''[[Adrienne von Speyr#Libro di tutti i santi|Libro di tutti i santi]]''}} Mai un cliché, un luogo comune, una ripetizione. In ciascuno {{NDR|degli schizzi}} è delineato un ritratto limitato, ma inconfondibile. (p. 44)