Rino Fisichella: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Rino.fisichella.JPG|thumb|Rino Fisichella durante una celebrazione liturgica]]
'''Salvatore ("Rino)" Fisichella''' (1951 – vivente), teologoarcivescovo ede arcivescovo cattolicoteologo italiano.
 
==Citazioni di Salvatore Fisichella==
*Sappiamo quanto la [[Oriana Fallaci|Fallaci]] tenga alla sua autonomia di giudizio, che è forse la qualità che più le ha permesso di fare storia, sia dal punto di vista del giornalismo che della narrativa. Così come sappiamo quanto il teologo [[Papa Benedetto XVI|Ratzinger]] sia stato sempre libero dalle idee ricevute e incurante del ''politically correct''. Se c'è stato un incontro, esso è avvenuto sulla base della profonda libertà che queste due persone esprimono. (dall'intervista di Luigi Accattoli, ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2005/giugno/25/Ratzinger_Oriana_incontro_tra_due_co_9_050625031.shtml «Ratzinger e Oriana: l'incontro tra due pensieri liberi»]'', ''Corriere della seraSera'', 25 giugno 2005)
 
*{{NDR|[[Papa Giovanni Paolo II]]}} Ha avuto il grande merito di entrare in dialogo con l'[[Islam]] mantenendo la propria identità e questa è forza, non debolezza. A chi pensava di usare la violenza della spada Giovanni Paolo II ha mostrato un'altra via, che è quella – mi permetto di dire alla [[Oriana Fallaci|Fallaci]] – della forza della ragione. È da deboli opporre violenza alla violenza, è da forti riportare tutti alla ragione. (''ibidem'')
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*[...] [[Gesù]] dice che noi siamo il sale della terra e come una città posta sopra il monte che deve essere vista. Non possiamo venir meno alle nostre responsabilità. Essere sale della terra significa essere capaci di portare una novità nel mondo, che non proviene da noi. Noi non siamo i primi della classe; siamo però coloro che hanno ricevuto una responsabilità, quella di rendere partecipi tutti del mistero dell'amore di Dio, che è stato vissuto e rivelato da Gesù di Nazareth. Questo ci porta quindi a dover considerare anche che, nel momento in cui non siamo più sale della terra, cioè nel momento in cui ci togliamo dal mondo per vivere in privato, siamo disprezzati dagli uomini. Gesù ci mette in guardia da questo pericolo quando dice che se il sale perde il sapore, non soltanto è gettato via, ma è calpestato dagli uomini. Questa è una parola credo tra le più drammatiche, e per alcuni versi violente, che il Signore ha pronunciato. Gesù dice che non possiamo venir meno in questo, perché il mondo ci disprezzerebbe. (dall'intervista di Walter Montini ''[http://www.30giorni.it/it/articolo.asp?id=15983 Il sapore della presenza]'', ''30Giorni'', novembre 2007)
 
*{{NDR|sulla [[Lega Nord]]}} Quanto ai problemi [[etica|etici]], mi pare che manifesti una piena condivisione con il pensiero della Chiesa. (citato in ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2010/marzo/30/Fisichella_intervento_dei_vescovi_era_co_8_100330027.shtml Fisichella: l'intervento dei vescovi era necessario]'', ''Corriere della seraSera'', 30 marzo 2010)
 
*La Chiesa non ha mai cambiato idea a tal proposito {{NDR|sui divorziati}} [...] Il presidente [[Silvio Berlusconi|Berlusconi]] essendosi separato dalla seconda moglie, la signora [[Veronica Lario|Veronica]], con la quale era sposato civilmente, è tornato ad una situazione, diciamo così, ex ante. Il primo matrimonio era un matrimonio religioso. È il secondo matrimonio, da un punto di vista canonico, che creava problemi. È solo al fedele separato e risposato che è vietato comunicarsi, poiché sussiste uno stato di permanenza nel peccato. A meno che, ovviamente, il primo matrimonio non venga annullato dalla Sacra Rota. Ma se l'ostacolo viene rimosso, nulla osta. (citato in ''[http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=98905&sez=HOME_INITALIA Fisichella: «La Comunione? Berlusconi si è separato da Veronica, può farla»]'', ''Il Messaggero'', 21 aprile 2010)
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*{{NDR|in risposta a [[Rosy Bindi]]}} Perché la bestemmia sia peccato, è necessario vi sia anche il deliberato consenso di voler offendere Dio e la piena avvertenza di quanto si sta facendo. [...] Non sempre la persona che bestemmia pecca. Ciò non significa indulgere, ma comprendere [...] il contesto [...]. Eludere questa condizione equivale a essere giudici spietati, privi di [...] comprensione e misericordia. [...] È peggio dire un'insulsa barzelletta condita da un'imprecazione, o presentare una legge contro la famiglia e pro nozze gay? Salvare la vita di Eluana o preferire l'eutanasia? Migliorare la legge sull'aborto o favorire la Ru486? Da vescovo sono turbato se vedo le pecorelle smarrirsi nei meandri dell'interesse politico, ignorando l'abc della morale cattolica. (sul settimanale ''Oggi'', 4/1/2010)
 
==''Gesù di Nazaret profezia del Padre''==
*Ciò che permette alla [[Adrienne von Speyr|von Speyr]] di accedere nel numero delle profetesse, comunque, è quello che costituisce, a nostro avviso, l'intuizione più originale del mistero del Sabato santo: «il più grande regalo teologico che Adrienne von Speyr ha ricevuto da Dio e lasciato in eredità alla Chiesa», per usare l'espressione di [[Hans Urs von Balthasar|von Balthasar]]. [...] Dovremmo attraversare l'intera teologia neotestamentaria, da [[Giovanni apostolo ed evangelista|Giovanni]] a [[Paolo di Tarso|Paolo]], da [[Lettera agli Ebrei|Ebrei]] ad [[Apocalisse di Giovanni|Apocalisse]] per riconoscere il fondamento dell'intuizione di Adrienne. Il Figlio di Dio incarnato esprime l'essenza della vita intratrinitaria di totale accoglienza della volontà del Padre. (p. 252)
*La significatività dell'opera di Adrienne, a nostro avviso, consiste appunto in questa capacità ad aver posto al centro di ogni cosa il mistero della Trinità e della rivelazione di Dio non come un fatto comune per la vita della Chiesa e del credente, ma come evento fondativo e primario. La perenne menzione dell'obbedienza del Figlio, la sua vita compresa come pura missione alla volontà del Padre, la sua discesa agli inferi come momento estremo della salvezza che raggiunge il peccato «oggettivo» e lo distrugge per risalire nella gloria del Padre, sono i temi che caratterizzano questa profezia; nessuna teologia, quindi, che voglia essere produttiva ed efficace per l'oggi può pensare di relegarli in spazi marginali. Qualunque potrà essere il giudizio sulla von Speyr, queste sue intuizioni [...] rimangono come una ricchezza per l'intelligenza della fede e segnano il passaggio necessario per il recupero dell'unità inscindibile tra teologia e spiritualità. (pp. 256-257)
*I cristiani sono figli di una profezia attuata alla luce del Golgota; in forza di questo, reclamano giustamente la presenza di profeti come segni di un amore che sa arrivare fino al dono totale di sé. (p. 267)
 
==''La via della verità''==
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*Se si vuole cogliere la verità e l'intelligenza del mistero, insomma, non è possibile pretendere di essere noi a manovrare la cabina di regia; essa può solo essere del Padre mentre a noi è richiesto di riconoscere il primato della rivelazione di Dio.
*Tutto ciò che la [[misericordia]] umana da durante il nostro pellegrinaggio, la misericordia divina lo restituisce in patria.
 
{{NDR|Rino Fisichella, ''La via della verità: il mistero dell'uomo nel mistero di Cristo'', Paoline, Milano, 2003}}
 
==Citazioni su Salvatore Fisichella==
*Monsignore, Lei mi ha commosso. Naturalmente sapevo bene chi fosse il Rettore della Lateranense, il vescovo che ragiona al di là degli schemi e senza curarsi dei Politically Correct. Ma a leggere la Sua intervista al Corriere ho rischiato davvero la lacrimina. Io che non piango mai. E mi sono sentita meno sola come quando leggo uno scrittore che si chiama [[Papa Benedetto XVI|Joseph Ratzinger]]... ([[Oriana Fallaci]])
*Sai, mi dispiace molto morire. Infatti me ne vado con molti dispiaceri, ma il dispiacere più grosso è averti trovato così tardi e aver passato così poco, troppo poco tempo con te. Non so nemmeno chi eri, com'eri. Di te so soltanto chi sei oggi, una persona nella quale mi riconosco completamente, sebbene io sia completamente diversa da te. ([[Oriana Fallaci]])
 
==Bibliografia==
*Rino Fisichella, ''[https://books.google.it/books?id=YY3DI-6-AtkC&pg=PA0 Gesù di Nazaret profezia del Padre]'', Paoline, Milano, 2000. ISBN 88-315-2065-2
{{NDR|*Rino Fisichella, ''La via della verità: il mistero dell'uomo nel mistero di Cristo'', Paoline, Milano, 2003}}. ISBN 88-315-2434-8
 
==Altri progetti==
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{{DEFAULTSORT:Fisichella, Salvatore}}
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