Cristianesimo: differenze tra le versioni

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Adrienne von Speyr
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*Il cristianesimo, per quanto sia elevato, offre sempre un sostegno a portata di mano.
*Quando vediamo la religione cristiana perseguitata in tutti i luoghi, a tutte le epoche, è semplice concluderne che il primo carattere della verità è di subire la persecuzione.
 
===[[Adrienne von Speyr]]===
*L'inizio è la forma della vita cristiana. Essere cristiano è un'eterna promessa, che non è mai del tutto attuata sulla terra, è un tendere, cercare, lottare, bussare e anelare a qualcosa che si apre sempre senza essere mai del tutto aperto, che è perennemente in germe.
*Nonostante che il Signore non abbia mai parlato in segreto, nonostante che nel cristianesimo non vi sia alcuna dottrina segreta oltre a quella insegnata pubblicamente, tutto in questa dottrina è quanto mai pieno di mistero.
*Se ci poniamo con consapevolezza davanti all'insegnamento cristiano, anche se questo sapere ci sarà forse comunicato solo nell'ultima ora, allora abbiamo capito che Dio ci accoglie e ci innalza nella vita eterna se noi ci siamo spogliati di tutto, se noi siamo completamente aperti, se abbiamo rinunciato a noi stessi. E non dobbiamo rinunciare proiettati verso il nulla, ma verso la vita eterna, nella pienezza di Dio. Se riusciamo a vedere questa cosa per tempo, allora possiamo vendere ciò che abbiamo, possiamo non solo pronunciare un sì esitante all'ultimo momento al farci rapire da Dio, ma ci è dato di parteciparvi sino in fondo: abbandonare noi stessi, vendere ciò che abbiamo, spogliare noi stessi sino alla completa nudità. È questo il rischio del cristianesimo, il rischio della sequela, il rischio di entrare nella vita eterna.
 
===[[Lev Tolstoj]]===