Carlo Maria Martini: differenze tra le versioni
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*Il parlare di [[Gesù]] accompagna il suo agire e lo interpreta: la signoria di Dio è dimostrata attraverso le opere e illustrata attraverso le parole.
*Per annunciare autenticamente il [[Vangelo]] è necessario in qualche misura velarlo.
*La [[parabole di Gesù|parabola di Gesù]] mantiene tutta la sua carica di enigmaticità, lascia all'ascoltatore il compito di comprenderla, lo interpella e lo costringe a interrogarsi, lo coinvolge in prima persona e lo impegna alla ricerca del senso.
*Le parabole sono un atto di cortesia, di rispetto della libertà degli uomini, di condiscendenza, quasi di tenerezza.
*I ritmi della conoscenza che proviene dalla fede sono lenti.
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*La negazione della [[verità]] assume spesso la figura dell'omissione voluta e colpevole, condizionata dalla paura o dall'interesse, o anche dalla paciosità: mi guardi il Signore da queste trappole, oggi come allora.
*La [[preghiera]] esiste in noi in uno strato ancora più profondo della stessa fede. Dunque anche chi dice di non avere fede può pregare con intensità per averla.
*Non esistono [[domanda e risposta|domande]] sciocche, ma solo [[domanda e risposta|risposte]] non pertinenti.
*Non esistono [[domanda|domande]] sciocche, se derivano da un vero desiderio di sapere e non solo da una volontà di riaffermare ciò che si pensa.
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==''La donna nel suo popolo''==
*Il carisma di [[Maria]] è lo sguardo confortante all'insieme del corpo ecclesiale, che la rende attenta per tutti i punti dolenti e pronta ad esprimerli, a provvedere avvisando chi di dovere, facendo intervenire altri.
*L'[[uomo|umanità]] di oggi è simile al popolo di Israele quando era schiavo del faraone d'Egitto. Siamo schiavi del non senso, della via vuota, della stupidità.
*La crisi del ruolo della [[donna]] nella società è il crocevia di molti altri problemi sociali, umani e religiosi del nostro tempo.
*La [[verità]] è qualche cosa che non si nasconde.
*Per i piccoli il [[Vangelo]] è evidente.
==''Le età della vita''==
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*La [[vita]] è il tema nodale di tutte le religioni, è l'anelito dell'umanità.
*Le [[città]], dunque, a partire dalla prima, sono fondante sulla paura e si difendono facendo paura, imponendosi con l'altezza delle loro muraglie e la forza delle loro guarnigioni.
*Le [[Bibbia|Scritture]] permettono di comprendere il significato di tutti gli eventi straordinari che sono accaduti in questa terra, di quelli che devono accadere e che accadranno nel mondo.
*Nel deserto occorre scegliere tra la fiducia in Dio e la disperazione di chi si butta per terra e si lascia morire.
*Non si può parlare di [[Gerusalemme]] senza amarla.
*Per superare le maledizioni e le fatiche della
*Spesso la paura non si prova di fronte a un pericolo o di fronte alle urgenze, anche gravi, se prese una per una; la paura coglie e sorprende quando ci si trova di fronte alla
*Tutto il racconto della [[Passione di Gesù|passione]] è pieno di misteri, di enigmi, di oscurità; è come un cielo in tempesta con tuoni, lampi, fulmini che spaventano.
==[[Incipit]] di alcune opere==
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[[Categoria:Gesuiti italiani]]
[[Categoria:Scrittori italiani]]
[[Categoria:Vescovi italiani]]
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