Amleto: differenze tra le versioni

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*O [[Vergogna]], dov'è il tuo rossore? (atto III, scena IV)
*Un uomo può [[pesca (attività)|pescare]] con il [[verme]] che ha mangiato un re e mangiare il pesce che ha mangiato quel verme. (Amleto: atto IV, scena III)
*Quel [[teschio]] ebbe una lingua, un tempo, e poteva cantare, ed il [becchino] marrano lo scaraventa per terra come se fosse la mascella di [[Caino]], che commise il primo delitto. Potrebbe essere il cranio di un politicante, questo che il villano ha gettato via, di uno che si sarebbe sentito di ingannare anche Dio! Tu che ne dici, Orazio? (Amleto: atto V, scena I; 1990)
*Sappiamo ciò che siamo, ma non sappiamo ciò che potremmo [[essere]]. (Ofelia: atto IV, scena V)
*Quel [[teschio]] ebbe una lingua, un tempo, e poteva cantare, ed il [becchino] marrano lo scaraventa per terra come se fosse la mascella di [[Caino]], che commise il primo delitto. Potrebbe essere il cranio di un politicante, questo che il villano ha gettato via, di uno che si sarebbe sentito di ingannare anche Dio! Tu che ne dici, Orazio? (Amleto: atto V, scena I; 1990)
*Narra con esattezza di me e della mia causa. (atto V, scena II)
*{{NDR|[[Ultime parole dalle opere teatrali|Ultime parole]]}} Io muoio, Orazio... Sento che il veleno | s'impadronisce di tutto il mio spirito. | Ormai più non mi resta tanta vita | da sentir le notizie d'Inghilterra; | ma profetizzo che su Fortebraccio | cadrà la scelta; a lui, in suo favore | va il mio voto morente. Digli questo, | insieme al più e il meno degli eventi | qui succedutisi... Il resto è [[silenzio]]. ('''Amleto''': Atto V, scena II; traduzione di Goffredo Raponi, LiberLiber)