Antonio Beltramelli: differenze tra le versioni

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'''Antonio Beltramelli''' (1879 – 1930), scrittore italiano.
 
==Citazioni di Antonio Beltramelli==
*Carichi di legname arrivavano e venivano lavorati per farne casse di trasporto, l'incrociarsi sul mare di ''trabaccoli'': solo a [[San Menaio]] ne partivano quattro carichi di agrumi e altrettanti ne arrivavano con carico altrettanto pregiato.<ref>Da ''Il Gargano'', 1907, p. 117.</ref>
 
*''Se mi partissi e 'n vi dicessi addio, | parrebbe mi partissi all'adirata. | E se mi parto vi lascio il cor mio, | ché lo teniate fino alla tornata''.
:''Se me ne andassi e non vi dicessi addio, | sembrerebbe che me ne andassi irato con voi. | E se me ne vado vi lascio il mio cuore | perché lo custodiate fino al mio ritorno''.<ref>Da ''La tribù'', in ''Anna Perenna''; citato in ''Narratori di Emilia e Romagna'', p. 64, Mursia, 1968, p. 64.</ref>
 
==''L'ombra del mandorlo''==
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*[[Gesù]] di Galilea ebbe il terribile potere di chiamare sul mondo lo spirito di Lui; ma gli uomini si traviarono poi per diverse vie. (p. 99)
*Certe donne hanno l'anima di un Saladino. Le Neronesse son molto peggiori dei Neroni, dei Tiberi e dei Caracalla.<br>Ma l'uomo le sposa fanciulle, quando ancora non hanno i baffi e sembrano tutte un delicato profumo; anche i loro pensieri sono come la vetrina di un profumiere e sono tutte angelicate creature. (p. 103)
 
{{NDR|Antonio Beltramelli, ''L'ombra del mandorlo'', Edizioni A. Mondadori, 1921.}}
 
==''I tre tempi''==
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===Le novelle del mito===
Giovanni amunda scendeva dall'alta montagna. Oltre il muraglione che difende la strada provinciale dalla furia dei venti nel valico appenninico, aveva abbandonato la via maestra internandosi per le selve. Egli conosceva ogni sentiero; sapeva di giungere più speditamente alla mèta. Era solo e la luce moriva dietro i monti di Toscana.
 
===Citazioni===
*[...] non v'è goccia nel mare che non sia stata [[lacrima]] umana. (p. 27)
 
===''Le novelle della vita gaia e triste''===
===Citazioni===
*L'[[eternità]] è un concetto simile all'attimo, non si coglie, non si misura e l'amore se ne serve nel periodo in cui dimentica il tempo; può essere un secondo, come può essere per un giorno, come per più anni, poi l'eternità dilegua. (p. 84)
*La [[vita]] è misura, assidua misura sul ritmo della morte che incalza, della vita che sopraggiunge, dell'ombra che fugge il sole. Ogni volo altissimo non è che il punto sommo di una parabola. (p. 84)
*L'[[attesa]] non toglie speranza. (p. 97)
*Essere ingenuo vuol dire aver serbato una qualche purezza di vita; ancora significa poter godere qualche ora più chiara per le strade del mondo. (p. 152)
 
===''Le novelle del tempo conchiuso''===
===Citazioni===
*A volte si diventa ricchi, arcimilionari... ma di niente. Solo perché un'ora di sole entra nell'anima nostra e chiude tutti i limiti intorno; chiude i valichi dell'infinito. (p. 172)
*Qualche volta si langue, quando si è su la soglia del mondo e non si conosce la strada destinata.<br>Qualche volta non si vorrebbe ritornare là dove si è partiti un'ora prima. (p. 178)
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==Altri progetti==
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[[Categoria:Scrittori italiani]]