Klemens von Metternich: differenze tra le versioni

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'''Klemens Wenzel Lothar von Metternich''' (1773 – 1859), diplomatico e politico austriaco.
 
==Citazioni di Klemens von Metternich==
*Ebbi a lottare con il più grande dei soldati, Napoleone. Giunsi a mettere d'accordo tra loro imperatori, re e papi. Nessuno mi dette maggiori fastidi di un brigante italiano: magro, pallido, cencioso, ma eloquente come la tempesta, ardente come un apostolo, astuto come un ladro, disinvolto come un commediante, infaticabile come un innamorato, il quale ha nome: [[Giuseppe Mazzini]]. (da ''Memorie'', Ed. Bonacci, 1991)
*È inutile sbarrare le porte alle idee: le scavalcano. (citato in [[Harold Acton]], ''Gli ultimi Borboni di Napoli'', Giunti Editori, Firenze)
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*Sire, voi siete perduto. Ne avevo la sensazione quando sono venuto qui – ora che me ne vado ne sono certo. (da un colloquio con [[Napoleone Bonaparte]]; citato in Herbert Fisher, ''Napoleone'')
 
==={{Int|Dalle lettere alla Contessa di Lieven===|Citato in [[Arthur Herman]] ''Metternich'', traduzione di Giorgio Liebman dall'Oglio Editore, Milano 1958}}
*Con voi, sono stato quello che sono raramente, assolutamente sincero sin dal primo momento della nostra relazione. (Aquisgrana, 20 novembre 1818)
*È impossibile vedervi partire senza dirvi quello che sento. La storia della nostra vita è compendiata in pochi momenti. Vi ho trovato solo per perdervi.
*Quello che mi lega a voi è la tranquillità intima che non mi lascia dubbio sulla perfetta identità dei nostri pensieri. (Bruxelles, 27 novembre 1818(; citato in [[Harold Acton]],)
*Per me una persona è tutto, o nulla. La mia [[anima]] non è suscettibile di un mezzo sentimento o di un mezzo pensiero.
*L'[[anima]] che ha fatto naufragio non afferra la tavola che può salvarla; afferra quella che trova a portata di mano e affoga!
*Voi sentite un vuoto interno che desiderate colmare. Vostro marito è gentile, fedele, ma non è quello che dovrebbe essere un marito – l'arbitro del destino della propria moglie. (Bruxelles., 28 novembre 1818)
*Non mi obbilgate più oltre ad essere solo al mondo. (Tirlemont., 28 novembre)
*Voi conoscete il mio cuore, ma non la storia della mia vita. Quale campo da esplorare, quello di un'intera vita! (Coblenza, 1° dicembre 1818)
*Ho venti difetti, ma la [[presunzione]] non è fra questi venti. (Coblenza, 1° dicembre 1818)
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*La mia anima è sopra il [[pregiudizio]]: non credo di averne. (Firenze, 21 marzo 1819)
*Non sono mai tanto [[Coraggio|coraggioso]] come quando è necessaria la forza. (Firenze, 21 marzo 1819)
 
{{NDR|Klemens von Metternich, dalle lettere alla Contessa di Lieven; citato in [[Arthur Herman]] ''Metternich'', traduzione di Giorgio Liebman dall'Oglio Editore, Milano 1958}}
 
==Citazioni su Klemens von Metternich==
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*[[Contessa di Lieven]]
 
== Altri progetti==
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