Gotham (serie televisiva): differenze tra le versioni

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*'''Edward''' {{NDR|a Oswald che si è risvegliato nel suo appartamento}}: Salve dormiglione!<br/>'''Oswald''' {{NDR|agitandosi}}: Dove mi trovo?!<br/>'''Edward''': L'aumento di pulsazioni è di ostacolo al processo di guarigione! {{NDR|Oswald inizia a gemere, e allora Edward prende una siringa}} <br/>'''Oswald''' {{NDR|urlando in preda al panico}}: Ah! Non uccidermi!<br/>'''Edward''' {{NDR|iniettandogli una sostanza nel collo}}: Le faccio in anticipo le mie scuse! {{NDR|Oswald ricomincia a sprofondare nel sonno}} Riposa mio piumato amico! Abbiamo davanti una lunga notte...
 
*'''Leslie''': Cercavi questo?<br/>'''Gordon''': Grazie!<br/>'''Leslie''': Sei uscito presto stamattina.<br/>'''Gordon''': Sì, non riuscivo a dormire.<br>'''Leslie''': E russavo?<br/>'''Gordon''': No!<br/>'''Leslie''': Sei sicuro? Quella specie di cupo brontolio estenuante, a volte si da' la colpa ai vicini... agli aeroplani...<br/>'''Gordon''': Non russavi!
 
*'''Silver''': Non credevo che avresti voluto rivedermi. Quando hai telefonato... tu non credi a quello che dicono di mio zio, vero?<br/>'''Bruce''': No. Certo che no! Ti ho chiamata perché mi serve il tuo aiuto.<br/>'''Silver''': Qualunque cosa.<br/>'''Bruce''': Prima dell'arresto tuo zio mi aveva fatto un'offerta. Voglio che...<br/>'''Alfred''' {{NDR|entrando nella stanza}}: Forza signorino Bruce, in piedi ho comprato un paio di deliziosi rastrelli belli! Suggerisco di uscire a dare... {{NDR|Sisi accorge di Silver}} Signorina St. Cloud. Non mi aspettavo di vederla qui.<br/>'''Silver''': Salve Alfred.<br/>'''Alfred''': Allora doveva essere sua l'auto che ho visto attendere sulla strada. Visti i recenti avvenimenti suggerisco che lei ci salga su e si allontani da qui immediatamente.<br/>'''Bruce''' {{NDR|arrabbiato}}: L'ho invitata io, e voglio che resti!<br/>'''Alfred''': E io le ordino di andarsene!<br/>'''Bruce''': È casa mia, do io gli ordini!<br/>'''Alfred''': Ah, è così?<br/>'''Silver''' {{NDR|alzandosi}}: Non fa niente. Non voglio causare dei problemi.<br/>'''Alfred''': Brava ragazza! Evapora!<br/>'''Silver''' {{NDR|a bassa voce a Bruce mettendogli di nascosto in mano una chiave}}: Mi trovi anche in hotel! {{NDR|esce e Bruce si rivolge arrabbiato ad Alfred}}<br/>'''Bruce''': Non avevi il diritto di farlo!<br/>'''Alfred''': Avevo tutti i diritti. Cosa aveva in mente invitandola qui? Oh aspetti, credeva... di poter sapere qualcosa da lei?<br/>'''Bruce''': Se in quella busta c'era il nome dell'assassino dei miei, valeva la pena tentare!<br/>'''Alfred''': Be', a mio avviso non c'era niente in quella busta, era solo un trucco per convincerla a vendere la compagnia.<br/>'''Bruce''': Galavan è intelligente: non si lancerebbe in un'impresa miliardaria senza carte in mano! Lui ha quel nome!<br/>'''Alfred''': E crede che quella piccola civetta le dirà qualcosa?<br/>'''Bruce''': Siamo amici.<br/>'''Alfred''': No, non lo siete. Ottenere informazioni da quella richiede una capacità di ingannare che lei ancora non possiede. È troppo pericoloso.<br/>'''Bruce''': Vale il rischio.<br/>'''Alfred''': No. Lei non rivedrà... la signorina St. Cloud e non correrà più dietro quanto dice Galavan.<br/>'''Bruce''': Tu non hai diritto di decidere per me!<br/>'''Alfred''': Qualcuno deve farlo. E se dovrò essere il suo carceriere... sarò il suo carceriere!
 
*{{NDR|Oswald si risveglia e si mette seduto all'arrivo di Edward con un vassoio}}<br/>'''Oswald''': Mi hai drogato!<br/>'''Edward''': Era per il suo bene signor Pinguino. Ha ferite piuttosto estese.<br/>'''Oswald''': Io ti conosco!<br/>'''Edward''': Ed. Nygma! Ci siamo visti una volta alla GCPD.<br/>'''Oswald''': Non sei uno sbirro.<br/>'''Edward''' {{NDR|ridacchiando}}: Oh, no, no! Lavoro per lo scientifico. Lei crede nel destino?<br/>'''Oswald''' {{NDR|guardandosi il pigiama che ha addosso}}: Dove sono i miei vestiti?<br/>'''Edward''': Oh, li ho buttati, puzzavano! {{NDR|Oswald tenta di alzarsi ed Edward lo trattiene}} Oh no, oh mio... ehm, temo proprio che non se ne possa andare...<br/>'''Oswald''' {{NDR|arrabbiato}}: Prova a sedarmi ancora e ti giuro che...<br/>'''Edward''': Signore! Lei è un ricercato! Può provare a fuggire, ma non riuscirebbe a fare più di tre isolati! Dovrà stare qui finché non si è rimesso! {{NDR|Oswald si rimette, riluttante, a letto ed Edward gli porge un vassoio con sopra un bicchiere}} Ah... ora beva. {{NDR|Oswald lo guarda sospettoso}} È solo acqua; ci si disidrata quando si rimane a lungo all'aperto. {{NDR|Oswald respinge il vassoio ed Edward lo appoggia sul comodino}} <br/>'''Oswald''': Che cosa vuoi da me?<br/>'''Edward''': Prima le parlavo di destino; di recente sono passato attraverso una sorta di "cambiamento"... di che genere si chiederà!<br/>'''Oswald''': Non me lo chiedo...<br/>'''Edward''': Ho cominciato ad uccidere! {{NDR|Oswald lo guarda ed Edward scoppia a ridere per poi fermarsi estasiato}} Wow! È così eccitante dirlo ad alta voce! <br/>'''Oswald''': Quanti ne hai ammazzati?<br/>'''Edward''': Tre in totale! {{NDR|Oswald ridacchia}} Di due non mi importava, ma... ma una era la... la mia ragazza, la signorina Kringle. Era l'amore della mia vita.<br/>'''Oswald''': Se hai in mente di uccidermi potresti farlo subito, a questo punto sarebbe quasi un sollievo...<br/>'''Edward''': Oh cielo, no! No, no, no, no, no! Non ho cattive intenzioni, nei suoi confronti!<br/>'''Oswald''': E quali sono le tue intenzioni?<br/>'''Edward''': Vorrei dei consigli! Signor Pinguino... questi omicidi... mi hanno cambiato! E come la farfalla... ho la consapevolezza che a questo punto non possa più tornare ad essere un bruco, e lei è uno dei killer più famosi di Gotham e per questa l'ho portata qui! In parte perché... speravo lei potesse... guidarmi su questa nuova strada! <br/>'''Oswald''': Oh! Senti amico...<br/>'''Edward''': Ed!<br/>'''Oswald''': Quello che è! {{NDR|si alza e va alla finestra}} Il mio impero è a pezzi. Sono un ricercato senza amici. E mia madre... la persona che avevo giurato di proteggere, è morta per colpa della mia debolezza! Credimi quando ti dico che la strada che hai intrapreso non porta che al dolore e macerie! {{NDR|batte rabbiosamente la mano contro una sbarra lì vicino e si gira}} Quindi... ricercato o no... io me ne vado! {{NDR|cerca di andarsene ma gli cedono le gambe e cade svenuto}}<br/>'''Edward''': Oh mio...
 
*'''Barnes:''' {{NDR|Aa Gordon che ha quasi buttato Billy Boy giù dalla finestra}}: Sai che non tollero questo tipo di comportamenti. E tu vieni a fare queste stronzate davanti a me?<br/>'''Gordon:''': Mi dispiace signore.<br/>'''Barnes:''': Hai perso il controllo! L'incidente alla chiesa ti ha bruciato il cervello!?<br/>'''Gordon:''': No signore.<br/>'''Barnes:''': Perché se ricordo bene sei finito lì perché hai disobbedito ai miei ordini: ti avevo detto di fare marcia indietro, ma tu mi hai ignorato e sei caduto dritto in un'imboscata!<br/>'''Gordon:''': E alla fine abbiamo messo Galavan dietro le sbarre! A volte dobbiamo forzare la mano.<br/>'''Parks:''': Capitano! {{NDR|Barnes e Gordon si avvicinano, e vedono, dalle telecamere di sicurezza, alcuni uomini armati che stanno entrando nell'edificio in cui si trovano, e uno spara a una delle telecamere}} <br/>'''Billy Boy:''' {{NDR|Ridacchiandoridacchiando}}: Il mio datore di lavoro ha un rigido protocollo: se il primo non ha successo... ne manda altri finché il lavoro non è eseguito. Nessuno di voi uscirà vivo da qui.
*'''Billy Boy:''' {{NDR|Aa Gordon, che gli sta puntando una pistola contro, mentre lui tiene la Parks in ostaggio con un coltello}}: Io me ne vado.<br/>'''Gordon:''': Non succederà.<br/>'''Billy Boy:''': Prova a fermarmi... e le stacco la sua bella testolina!<br/>'''Gordon:''': Sai cosa sembrano quegli occhiali? {{NDR|Gligli spara alla faccia uccidendolo}} Il centro del bersaglio.
*'''Edward''' {{NDR|mostrando a Oswald una persona interamente legata e con la testa chiusa in un sacco}}: Tà-da!<br/>'''Oswald''': Chi è?<br/>'''Edward''': Lui è il signor Leonard! Ieri diceva nel sonno che Galavan ha ucciso sua madre.<br/>'''Oswald''': Davvero?<br/>'''Edward''': Sssì... Il signor Leonard... lavora per Galavan. Lavorava, prima del suo arresto, ovvio.<br/>'''Oswald''': Arresto?!<br/>'''Edward''': Il detective Gordon ha arrestato Galavan! Per il rapimento del sindaco James! È al Blackgate! {{NDR|Oswald fa alcuni versi di stupore non troppo entusiasti}} Credevo che le avrebbe fatto piacere...<br/>'''Oswald''': Non ha più importanza ormai. Perché lui è qui?<br/>'''Edward''': Un regalo per lei.<br/>'''Oswald''': Esattamente cosa dovrei farci con... Leonard?<br/>'''Edward''': Ucciderlo! Ritenevo carino punire qualcuno per la morte di sua madre. Magari... la tira un po' su di morale!... No? {{NDR|Oswald si alza, prende il coltello che gli porge Edward e si avvicina a Leonard; poi lascia cadere il coltello e si gira verso Edward}}<br/>'''Oswald''': Ho chiuso! Ho bisogno di riposo. Dopodiché lascerò Gotham per sempre. {{NDR|torna a sdraiarsi a letto}} <br/>'''Edward''' {{NDR|parlando con Leonard}}: Credevo che le saresti piaciuto... che ne faccio di te? {{NDR|comincia a trascinarlo da qualche parte, per poi sentire che Oswald sta canticchiando una musica, allora sorride colto da un'idea}}
 
*'''Oswald:''' {{NDR|A Edward che sta suonando e cantando una canzone al pianoforte}} Perché questa canzone?<br/>'''Edward:''' Porto lacrime ai tuoi occhi e faccio risorgere i morti. Prendo forma in un istante e duro tutta una vita. Che cosa sono?<br/>'''Oswald:''' Un ricordo. E allora?<br/>'''Edward:''' Stava cantando questa sotto le coperte. Ho pensato che significasse qualcosa per lei.<br/>'''Oswald:''' {{NDR|Commuovendosi sempre di più man mano che racconta}} Tutte le sere da piccolo... mia madre mi cantava questa canzone prima di a... andare a letto. Tutte le volte... mi diceva... “Oswald... non dar retta agli altri bambini. Tu sei bello. E intelligente. E un giorno diventerai un grande uomo”. {{NDR|Si mette a piangere}} E me lo diceva continuamente... ora non ho che questo: dei ricordi. E sono come stilettate nel cuore.<br/>'''Edward:''' Non per sempre. {{NDR|Gli mostra un paio di occhiali}} Erano della signorina Kringle. Tutto quello che mi resta per ricordarla... ma quando li guardo non provo tristezza ora. Provo gratitudine, e sai perché?<br/>'''Oswald:''' No. E non mi interessa. Questa piccola visita è conclusa. {{NDR|Si alza dal letto}} Ti porgo i miei omaggi.{{NDR|Gli fa un inchino beffardo}} Adieu! {{NDR|Fa per andarsene ma Edward gli sbarra la strada}}<br/>'''Edward:''' Signor Pinguino... per certi uomini l'amore è fonte di forza, ma per me e lei sarà sempre la debolezza più rovinosa. <br/>'''Oswald:''' Fammi passare “Ed”!<br/>'''Edward:''' Per noi è meglio essere liberi da questo peso!<br/>'''Oswald:''' {{NDR|Seriamente arrabbiato}} Che cosa hai detto?!<br/>'''Edward:''' L'ha detto lei stesso: “Mia madre è morta per colpa della mia debolezza”! Ma quello che deve capire ora è che è proprio sua madre a renderla fragile!<br/>'''Oswald:''' {{NDR|Afferra un coltello e glielo punta sul collo, mettendosi ad urlare}} Mia madre era una santa! L'unica persona che si sia mai interessata a me, e ora se ne andata! E non mi è rimasto più niente!<br/>'''Edward:''' {{NDR|Restando impassibile, con Oswald che continua a tenergli il coltello sul collo}} Un uomo che non ha niente da amare... è un uomo che non scenderà mai a patti! Un uomo che non potrà... essere tradito, un uomo che non risponde a nessuno! Tranne che a se stesso! E questo è l'uomo che vedo davanti a me! Un uomo libero! {{NDR|Oswald abbassa il coltello ed Edward glielo prende e chiude}}
*'''Edward''' {{NDR|mostrando a Oswald una persona interamente legata e con la testa chiusa in un sacco}}: Tà-da!<br/>'''Oswald''': Chi è?<br/>'''Edward''': Lui è il signor Leonard! Ieri diceva nel sonno che Galavan ha ucciso sua madre.<br/>'''Oswald''': Davvero?<br/>'''Edward''': Sssì... Il signor Leonard... lavora per Galavan. Lavorava, prima del suo arresto, ovvio.<br/>'''Oswald''': Arresto?!<br/>'''Edward''': Il detective Gordon ha arrestato Galavan! Per il rapimento del sindaco James! È al Blackgate! {{NDR|Oswald fa alcuni versi di stupore non troppo entusiasti}} Credevo che le avrebbe fatto piacere...<br/>'''Oswald''': Non ha più importanza ormai. Perché lui è qui?<br/>'''Edward''': Un regalo per lei.<br/>'''Oswald''': Esattamente cosa dovrei farci con... Leonard?<br/>'''Edward''': Ucciderlo! Ritenevo carino punire qualcuno per la morte di sua madre. Magari... la tira un po' su di morale!... No? {{NDR|Oswald si alza, prende il coltello che gli porge Edward e si avvicina a Leonard; poi lascia cadere il coltello e si gira verso Edward}}<br/>'''Oswald''': Ho chiuso! Ho bisogno di riposo. Dopodiché lascerò Gotham per sempre. {{NDR|torna a sdraiarsi a letto}} <br/>'''Edward''' {{NDR|parlando con Leonard}}: Credevo che le saresti piaciuto... che ne faccio di te? {{NDR|comincia a trascinarlo da qualche parte, per poi sentire che Oswald sta canticchiando una musica, allora sorride colto da un'idea}}
 
*'''Oswald:''' {{NDR|Aa Edward che sta suonando e cantando una canzone al pianoforte}}: Perché questa canzone?<br/>'''Edward:''': Porto lacrime ai tuoi occhi e faccio risorgere i morti. Prendo forma in un istante e duro tutta una vita. Che cosa sono?<br/>'''Oswald:''': Un ricordo. E allora?<br/>'''Edward:''': Stava cantando questa sotto le coperte. Ho pensato che significasse qualcosa per lei.<br/>'''Oswald:''' {{NDR|Commuovendosicommuovendosi sempre di più man mano che racconta}}: Tutte le sere da piccolo... mia madre mi cantava questa canzone prima di a... andare a letto. Tutte le volte... mi diceva... “Oswald"Oswald... non dar retta agli altri bambini. Tu sei bello. E intelligente. E un giorno diventerai un grande uomo”uomo". {{NDR|Sisi mette a piangere}} E me lo diceva continuamente... ora non ho che questo: dei ricordi. E sono come stilettate nel cuore.<br/>'''Edward:''': Non per sempre. {{NDR|Gligli mostra un paio di occhiali}} Erano della signorina Kringle. Tutto quello che mi resta per ricordarla... ma quando li guardo non provo tristezza ora. Provo gratitudine, e sai perché?<br/>'''Oswald:''': No. E non mi interessa. Questa piccola visita è conclusa. {{NDR|Sisi alza dal letto}} Ti porgo i miei omaggi.{{NDR|Gligli fa un inchino beffardo}} Adieu! {{NDR|Fafa per andarsene ma Edward gli sbarra la strada}}<br/>'''Edward:''': Signor Pinguino... per certi uomini l'amore è fonte di forza, ma per me e lei sarà sempre la debolezza più rovinosa. <br/>'''Oswald:''': Fammi passare, “Ed”"Ed"!<br/>'''Edward:''': Per noi è meglio essere liberi da questo peso!<br/>'''Oswald:''' {{NDR|Seriamenteseriamente arrabbiato}}: Che cosa hai detto?!<br/>'''Edward:''': L'ha detto lei stesso: “Mia"Mia madre è morta per colpa della mia debolezza”debolezza"! Ma quello che deve capire ora è che è proprio sua madre a renderla fragile!<br/>'''Oswald:''' {{NDR|Afferraafferra un coltello e glielo punta sul collo, mettendosi ad urlare}}: Mia madre era una santa! L'unica persona che si sia mai interessata a me, e ora se ne andata! E non mi è rimasto più niente!<br/>'''Edward:''' {{NDR|Restandorestando impassibile, con Oswald che continua a tenergli il coltello sul collo}}: Un uomo che non ha niente da amare... è un uomo che non scenderà mai a patti! Un uomo che non potrà... essere tradito, un uomo che non risponde a nessuno! Tranne che a se stesso! E questo è l'uomo che vedo davanti a me! Un uomo libero! {{NDR|Oswald abbassa il coltello ed Edward glielo prende e chiude}}
 
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