Ai confini della realtà (serie televisiva 1959) (quinta stagione): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 523:
{{cronologico}}
 
*'''Robert Franklin''': Lei è convinta che se non si comprano abiti nei negozi eleganti della Quinta Strada, si è soltanto dei poveri zoticoni. E chi non raggiunge i migliori risultati col massimo profitto è un provinciale. Ed inoltre è convinta che la cultura sia un dono riservato ad una ristretta casta di ridicoli e insopportabili snob di cui, mi permetta, signorina, lei ha la tessera onoraria. (<br>[...]<br>'''RobertCharlotte FranklinScott'''): Temo che mi abbia messo nell'associazione sbagliata: ho una tessera onoraria, ma non degli [[snob]]. Sono fondatrice, consigliera e amministratrice del club dei fifoni patologici. Temiamo talmente questo mondo da nasconderci in una baita di montagna. Ci fingiamo superiori per nascondere le nostre debolezze e le nostre fobie.
 
*Temo che mi abbia messo nell'associazione sbagliata: ho una tessera onoraria, ma non degli [[snob]]. Sono fondatrice, consigliera e amministratrice del club dei fifoni patologici. Temiamo talmente questo mondo da nasconderci in una baita di montagna. Ci fingiamo superiori per nascondere le nostre debolezze e le nostre fobie. ('''Charlotte Scott''')
 
*Il migliore ingrediente per qualsiasi ricetta di paura è l'[[ignoto]]. E qui abbiamo due personaggi che stanno per partecipare al banchetto. La signorina Charlotte Scott, creatrice di moda e il signor Robert Franklin, agente di polizia. Il terzo protagonista della nostra storia è l'ignoto. È atterrato a poche centinaia di metri da loro. Questa entità si rivelerà apertamente molto presto. Questa è una baita di montagna casualmente sorta in un luogo isolato che è posto ai confini della realtà. ('''Narratore''')