Ai confini della realtà (serie televisiva 1959) (quinta stagione): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 11:
*Sottoponiamo al vostro giudizio un certo Max Phillips, un allibratore ridotto piuttosto male, la cui vita è stata noiosa e scialba come un mucchio di panni sporchi. E anche se è avanti negli anni, ha l'effimero desiderio che il resto della sua vita possa essere mandato in tintoria per tornare pulito e lucente. Questo sarà un dono d'amore al figlio di nome Pip. Il signor Max Phillips, ''Homo sapiens'', presto scoprirà che l'uomo non è saggio come crede di essere. Triste lezione da imparare ai confini della realtà. ('''Narratore''')
 
*Oh,O Signore! Oh,O Signore! Farò un patto con te. Io ti darò... Io ti darò la carcassa marcia di un... di un idiota anziano e debole. Ti darò me! Non devi fare altro che salvare Pip. Ti prego! Non prendere il mio ragazzo! Ti prego! Prendi me! Prendi me! ('''Max Phillips''') {{NDR|[[voti dalle serie televisive|voto]]}}
 
*C'è poco da commentare qui, tranne questa piccola divagazione: che i legami di sangue sono profondi e forti, che la capacità di amare è una ricchezza vitale, è una pulsione travolgente dell'animo umano e che si può trovare nobiltà, sacrificio e amore dovunque si cerchi. In fondo alla strada, sotto il sole o ai confini della realtà. ('''Narratore''')