Delfino: differenze tra le versioni

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*I delfini nuotano fino a 65 chilometri al giorno e possono immergersi fino a profondità superiori ai 400 metri. Nel loro ambiente naturale, possono vivere in gruppi sociali estesi e si orientano grazie alla loro capacità di ecolocalizzazione in un ambiente in continua trasformazione e potenzialmente pericoloso. Una volta in cattività, questi stessi animali vengono rinchiusi in vasche di cemento [...] o in piccole gabbie marine. In questo mondo desolato, non ci sono gruppi, né eventi significativi. Non vengono affrontate sfide naturali. Non si trova niente di interessante perché non c'è niente di interessante. ([[Tom Regan]])
*I delfini, poiché non sono pesci ma sembrano pesci, e poiché ci parlano come pochi altri animali sono in grado di fare, violano doppiamente il confine tra le nostre categorie di mammiferi e pesci, e così minacciano la nostra definizione di ciò in cui consiste l'essere umani. Questo spiega, in parte, la riluttanza di alcuni a chiamare «linguaggio» quello dei delfini. E in effetti il linguaggio che si usa per comunicare con i delfini non è né il linguaggio con cui i delfini comunicano tra loro né il linguaggio con cui noi comunichiamo tra noi: è un linguaggio da stele di Rosetta, una sorta di esperanto mammifero. Eppure è un linguaggio, e ci mette in comunicazione con i pesci. ([[Wendy Doniger]])
*I delfini si preoccupano che il più anziano accompagni, quasi custode, i più giovani. Si comportano poi in certo modo pietosamente quando portano via i morti della loro specie perché non siano divorati da pesci di altro tipo. ([[Gerolamo Rorario]])
*I delfini sono animali intelligentissimi. Una prova? Avete mai visto un delfino presentare "Porta a Porta"? ([[Daniele Luttazzi]])
*Il delfino, infatti, tende a entrambe le nature {{NDR|acquatica e terricola}}. E infatti immette nel corpo l'acqua marina, che poi espelle dallo sfiatatoio, e, al contempo, immette aria per mezzo dei polmoni. Questi animali, in effetti, posseggono questo organo e respirano. Perciò, quando viene catturato con le reti, il delfino soffoca velocemente perché non riesce più a respirare. E quando si trova fuori dall'acqua rimane in vita per molto tempo gemendo e mugghiando, proprio come fanno gli altri animali che respirano. E ancora, quando dorme, fa emergere il muso al di sopra della superficie dell'acqua per respirare. ([[Aristotele]])