Ai confini della realtà (serie televisiva 1959) (terza stagione): differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 475:
{{cronologico}}
*Noi eliminiamo il dolore. [...] Lo rendiamo parte del passato. [...] Noi vendiamo la giovinezza, signori Holt... noi vendiamo una nuova vita. La nostra merce è semplicemente...
*Vi addormenteremo, e inseriremo in ognuno di questi replicanti umani la vostra memoria personale. Creeremo così continuità. ('''Signor Vance''')
Riga 483:
*Il signore e la signora Holt, persone anziane che lentamente, e con mani tremanti girano le ultime pagine del libro della vita e che sperano, contro la logica e il destino comune, che qualche tipografia magica possa aggiungere al libro nuovi capitoli. Ma questi due anziani cittadini vivono in un futuro lontano dove niente è impossibile, persino lo scambio di corpi vecchi per dei nuovi. Il signore e la signora Holt, negli anni del tramonto, stanno per scoprire come vivere un'avventura ai confini della realtà. ('''Narratore''')
*'''John Holt''': Pensi di potermi sopportare per... diciamo per un altro secolo?<br>'''Marie Holt''': Per un secolo?! Per
*'''Signor Vance''': Potrete avere la trasformazione in prova per una settimana. Se non sarete soddisfatti, esumeremo i vostri vecchi corpi. Per un'intera settimana rimarranno intatti. Ma sareste... sareste sorpresi di sapere quanto raramente accade. Abbiamo ottenuto più del 98% di clienti soddisfatti nei dodici anni di attività.<br>'''John Holt''': E... mi scusi, signor Vance, quanto ci costerà?<br>'''Signor Vance''': Oh... Perché non ne parliamo nel mio ufficio, signor Holt?<br>'''John Holt''': No, possiamo parlarne anche qui. Ehm, quanto ci costerà?<br>'''Signor Vance''': Be', l'intera procedura
*Sono solo... solo un uomo vecchio e malato... che non è più utile a niente e a nessuno. ('''John Holt''')
*Tu ed io, Marie, ora ricominceremo a vivere! faremo tutto quello che non eravamo più in grado di fare! Le grandi cose, le piccole cose, le cose pazze e illogiche che non facevamo più perché eravamo vecchi o malati, o stanchi, lo capisci? Ogni giorno sarà il nostro matrimonio, ogni pomeriggio il ricevimento, ogni sera la luna di miele e ogni settimana l'anniversario! Oh, Marie, tesoro mio, tu e io ora ricominceremo a vivere! ('''John Holt''') {{NDR|dopo la trasformazione
*'''John Holt''': Se avrò ancora dei dolori, Marie, amen. Così sia. Non voglio che vada in altro modo.<br>'''Marie Holt''': Ma io...<br>'''John Holt''': "Diventa vecchio accanto a me, il meglio deve ancora venire. Il tramonto della vita, per cui l'alba fu creata."<ref>{{Cfr}} [[Robert Browning]], ''Dramatis Personae'': «''Grow old along with me! | The best is yet to be, | The last of life, for which the first was made''»</ref>
*Dal ''[[Kahlil Gibran#Il Profeta|Profeta]]'' di [[Kahlil Gibran]]: "L'[[amore]] non da niente tranne se stesso, e non prende nulla da se stesso. L'amore non possiede e non può essere posseduto perché l'amore è sufficiente all'amore." Non è una lezione, solo un promemoria per tutti i romantici ai confini della realtà. ('''Narratore''')
==Episodio 32, ''Il dono''==
|