Islam: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Corretto errore di battitura.
Annullata la modifica 776399 di 2A02:908:D80:E3A0:815B:CD7:30B8:D870 (discussione)
Riga 11:
*Il mondo islamico dispone di un fattore di mobilitazione ridivenuto irresistibile: il fanatismo religioso; o meglio il collante religioso come alimento della contrapposizione e resistenza contro l'Occidente. <br>Se oggi esso è, al di là degli eccessi retorici con cui se ne parla, il principale «pericolo» per la ''pax americana'', ciò dipende, in ultima analisi, dalla scelta – perseguita per mezzo secolo – di ''far fallire comunque la diffusione del «modello sovietico» nel mondo arabo-islamico'', di impedire la sua espansione oltre i confini dell'ormai laicizzata «Asia sovietica». ([[Luciano Canfora]])
*L'Islam è un cancro terminale dell'Occidente, bisogna estirparlo prima che le metastasi si diffondano in Italia. ([[Daniela Santanchè]])
*L'islam è un'idea, la parola di Dio per i musulmani, che il sistema religioso ha socializzato attraverso la moschea, la scuola coranica èe un codice giuridico (la sharia) fortemente vincolante. Spinta all'estremo, una tale organizzazione può diventare abominevole, ed è così che dinanzi all'islam moderato che non vuole forzare le coscienze si è sviluppato l'islamismo che impone senza alcuna discussione, col pretesto che Dio non tratta con le sue creature... ([[Boualem Sansal]])
*L'islam ''è'' una religione, come tutte le altre, con una serie di idee e di pratiche relative alla morale, all'etica, a Dio, al cosmo e alla morte. Ma allo stesso tempo potrebbe essere inserito in una classe completamente diversa, che include il [[comunismo]], la democrazia parlamentare, il [[fascismo]] e così via, poiché l'islam è ''anche'' un progetto sociale, un'idea di come dovrebbe essere gestita la [[politica]] e l'[[economia]], con un sistema legale, civile e penale tutto suo.<br/>Ma l'islam può anche essere inserito all'interno di un'altra classe ancora, che include la civiltà cinese, indiana, occidentale e così via, perché esiste un intero universo di manufatti culturali [...] che può essere definito propriamente islamico.<br/>O l'islam può essere visto come una storia mondiale parallela a tutte le altre, le quali si contaminano reciprocamente. Visto in questa luce, l'islam è una vasta narrazione che si dipana lungo i secoli, ancorata alla nascita di quella prima comunità alla Mecca e a Medina quattordici secoli fa. ([[Tamim Ansary]])
*L'Islam è uno dei fondamenti della cultura europea. Non potremmo nemmeno pensare a una vera Europa senza il contributo islamico. ([[Moni Ovadia]])