Morale: differenze tra le versioni

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{{voce tematica}} "La morale è l'istinto del gregge nel singolo." Friedrich Wilhelm Nietzsche
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Citazioni sulla '''morale''' e sulla '''moralità'''.
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*Non concordo con l'opinione secondo cui, per essere morali, le azioni debbano essere motivate dal giovamento che arrecano agli altri. I principi morali non devono essere definiti dalla correlazione con il prossimo [...] Le persone come me vogliono [...] soddisfare appieno la propria natura e, così facendo, sono automaticamente in possesso delle regole morali più apprezzabili. Ovviamente nel mondo ci sono cose e persone ma esistono perché io me ne serva. ([[Mao Tse-tung]])
*Non può esserci agire morale, lì do­ve non ci sia l'altro, riconosciuto in tutto lo spessore irriducibile della sua alterità. ([[Bruno Forte]])
*Non resta altro mezzo per rimettere in onore la [[politica]], si devono come prima cosa impiccare i moralisti. ([[Friedrich Nietzsche]])
*Non si può essere [[Felicità|felici]] finché intorno a noi tutti soffrono e si infliggono sofferenze; non si può essere morali fintantoché il procedere delle cose umane viene deciso da violenza, inganno e ingiustizia; non si può neppure essere [[Saggezza|saggi]] fintantoché l'umanità non si sia impegnata nella gara della saggezza e non introduca l'uomo alla vita e al sapere del più saggio dei modi. ([[Friedrich Nietzsche]])
*Ogni disordine morale è un atto di guerra. ([[Carlo Gnocchi]])
*Ogni moralità trae la sua origine dalla [[religione]], perché la religione è soltanto la formula della moralità. ([[Fëdor Dostoevskij]])
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*La più importante delle aspirazioni umane è la ricerca della moralità nel nostro comportamento: ne dipendono il nostro equilibrio interiore e persino la nostra stessa esistenza. Solo la moralità del comportamento conferisce alla vita bellezza bellezza e dignità.
*Non vi è nulla di divino nella moralità, è una faccenda puramente umana.
 
===[[Friedrich Nietzsche]]===
*Forse tutta la morale non è che un'''interpretazione'' di istinti fisici.
*Il superamento della morale, in un certo senso persino l'autosuperamento della morale: possa essere questa la denominazione di quel lungo lavoro segreto che è riservato alle più fini ed oneste e anche più maliziose coscienze d'oggi, quali viventi pietre di paragone dell'anima.
*Non esistono affatto fenomeni morali, ma soltanto una interpretazione morale dei fenomeni.
*Non resta altro mezzo per rimettere in onore la [[politica]], si devono come prima cosa impiccare i moralisti. ([[Friedrich Nietzsche]])
*Non si può essere [[Felicità|felici]] finché intorno a noi tutti soffrono e si infliggono sofferenze; non si può essere morali fintantoché il procedere delle cose umane viene deciso da violenza, inganno e ingiustizia; non si può neppure essere [[Saggezza|saggi]] fintantoché l'umanità non si sia impegnata nella gara della saggezza e non introduca l'uomo alla vita e al sapere del più saggio dei modi. ([[Friedrich Nietzsche]])
*Quando non si capisce si diventa solenni. Ciò ha giovato alla morale.
 
===[[Vilfredo Pareto]]===