H. G. Wells: differenze tra le versioni

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===Citazioni===
*[[Sogni dai libri|Sognai]] febbrilmente cose che diventavano nebulose e svanivano intorno a me fino a che tutto svanì, anche il terreno su cui stavo io, ed ebbi quell'incubo impressionante di cadere nel vuoto che avrà avuto qualche volta anche lei. ([[Uomo invisibile‎|Griffin]]: 1998, p. 128)
*La [[stricnina]] è un tonico potente, Kemp, elimina ogni debolezza.<br/>– È diabolica, – disse Kemp. – È fuoco imbottigliato. (1998, p. 130)
*Il [[naso]] per un [[cane]] è quello che per l'uomo sono gli occhi. I cani con il loro [[Olfatto|fiuto]] avvertono i movimenti di un uomo come gli uomini ne avvertono, con gli occhi, il suo aspetto. ([[Uomo invisibile‎|Griffin]]: 1998, p. 138)
*Cercai di pensare alle cose che un uomo considera desiderabili. Senza dubbio l'[[invisibilità]] dava la possibilità di ottenerle, ma rendeva anche impossibile goderne, una volta ottenute. L'ambizione, per esempio: quale piacere si trae dal trovarsi in un posto quando non si può far vedere che si è là? Che cosa conta l'amore di una donna, quando il suo nome deve essere per forza Dalila? Non mi piacciono la politica, i compromessi della fama, la filantropia o lo sport. Che cosa avrei fatto allora? Per questo, ero diventato un essere misterioso, imbacuccato, una caricatura fasciata e bendata di uomo. ([[Uomo invisibile‎|Griffin]]: 1998, p. 156)
*L'[[invisibilità]], in fondo, serve solo in due casi. È utile per allontanarsi da un luogo o per avvicinarvisi. È particolarmente utile, quindi, per uccidere. Posso girare intorno a un uomo – qualunque arma quello tenga in mano – prendere la mira, colpirlo quando voglio, scostarmi a piacer mio e fuggire quando e come mi pare. ([[Uomo invisibile‎|Griffin]]: 1998, p. 160)
*– Quello {{NDR|l'[[uomo invisibile]]}} è pazzo, – disse Kemp, – inumano. È solo puro egoismo. Non pensa ad altro che al suo vantaggio personale e alla sua sicurezza. (1998, p. 163)
*«Lei è stato straordinariamente energico e astuto, [...] anche se io non riesco a immaginare che cosa spera di guadagnarci. Lei mi è contro. Per una giornata intera mi ha dato la caccia, ha cercato di privarmi anche del riposo notturno. Ma io ho trovato da mangiare e, nonostante tutto, ho anche dormito. Ora la partita è solo all'inizio: incomincia ora. Adesso incomincia il terrore. Questa lettera le annuncia il primo giorno del terrore. Port Burdock non è più sotto la regina, lo dica pure al colonnello di polizia e a tutti gli altri. È sotto di me: il terrore! Questo è il primo giorno, dell'anno primo, della nuova era. È l'era dell'uomo invisibile. Io sono l'uomo invisibile. Il mio governo sarà facile: tanto per cominciare, il primo giorno ci sarà un'esecuzione capitale, che serva da esempio, un uomo di nome Kemp. La morte, oggi, si mette in moto per lui; egli può rinchiudersi, nascondersi, circondarsi di guardie, mettersi pure un'armatura se vuole... ma la morte, la morte invisibile giungerà lo stesso. Che egli prenda pure le sue precauzioni: ciò colpirà di più i miei sudditi. La morte parte a mezzogiorno dalla cassetta postale. La lettera vi cadrà dentro all'arrivo del postino, e poi via! Incomincia la partita! La morte si mette in moto. Non lo aiutate, o miei sudditi, altrimenti la morte cadrà anche su di voi. Oggi Kempo deve morire». (lettera di [[Uomo invisibile‎|Griffin]]: 1998, p. 171)
 
===[[Explicit]]===