'''Pericle''' (495 a.C. – 429 a.C.), oratore e politico greco antico.
==Citazioni di Pericle==
*{{NDR|[[Ultime parole]]}} Infatti nessuno tra i cittadini ateniensi si è vestito a lutto per me.
:''Οὐδεὶς γάρ, δι᾽ ἐμὲ τῶν ὄντων Ἀθηναίων μέλαν ἱμάτιον περιεβάλετο.''<ref>Secondo Plutarco, Pericle avrebbe pronunciato queste parole in punto di morte rivolto a coloro, che, seduti intorno a lui, decantavano le sue gesta. (citato in{{cfr}} [[Plutarco]], ''[[s:el:Βίοι Παράλληλοι/Περικλής|Vita di Pericle]]'', XXXVIII).</ref>
==Citazioni su Pericle==
*''(A.) Costui è il migliore degli uomini nell'arte del parlare: | quando si faceva avanti, proprio come i bravi corridori, | parlando distanziava gli altri oratori di dieci piedi. | (B.) Era davvero veloce! | (A.) E oltre alla sua velocità, | sedeva sulle sue labbra una certa qual persuasione: | aveva molto fascino e, unico fra tutti gli oratori, | lasciava il suo pungiglione negli ascoltatori.'' ([[Eupoli]])