Tracy Chevalier: differenze tra le versioni

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== Citazioni di Tracy Chevalier ==
* Ho iniziato il romanzo {{NDR|''La ragazza con l'orecchino di perla''}} nel febbraio 1998, il giorno in cui ho scoperto di essere incinta. L'ho finito prima di partorire. Di solito un libro mi richiede più tempo, ma questo aveva una scadenza biologica. (da [https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2001/settembre/25/Chevalier_quaderno_arancione_come_colore_co_0_01092511701.shtml ''Chevalier: «Un quaderno arancione come il colore usato da Vermeer»''], ''Corriere della sera'', 25 settembre 2001)
* {{NDR|Riguardo ''La ragazza con l'orecchino di perla''}} Volevo scoprire che cosa il pittore aveva detto, o fatto, alla ragazza del dipinto per provocare quello sguardo: un misto di [[paura]], [[desiderio]], [[innocenza]] e [[seduzione]]. Nessuno sa chi era la modella, quindi ho dovuto inventarmi una storia. (''ibidem'')
* {{NDR|Riguardo ''La dama e l'unicorno''}} Ci sono molte interpretazioni della leggenda dell'unicorno. C'è quella di natura sessuale, su cui [[Sigmund Freud|Freud]] avrebbe avuto molto da dire. Ma ce n'è anche una religiosa, in cui la dama incarna la Vergine [[Maria]] e l'unicorno è [[Gesù|Cristo]] che riposa il capo nel suo grembo. Per me invece l'unicorno rappresenta quel lato misterioso e folle di noi stessi che cerchiamo di nascondere. (da [https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2003/novembre/25/Chevalier_arazzo_erotico_che_trasformo_co_0_031125073.shtml ''Chevalier, l'arazzo erotico che si trasformò in bestseller''], ''Corriere della sera'', 25 novembre 2003)
* Il cimitero {{NDR|Highgate, a [[Londra]]}} non è molto lontano da casa mia, l'idea di ambientare lì il romanzo {{NDR|''Quando cadono gli angeli''}} mi è venuta proprio facendo una passeggiata per quei viali. Mi sono completamente tuffata nella storia di questo luogo e mi sono resa conto di come, nei primi anni del Novecento, sia avvenuto un grosso cambiamento nelle celebrazioni funebri, nel modo di vivere il lutto. Mi piace raccontare il [[passato]], mi sento più tranquilla, più sicura. Il [[presente]] mi fa più paura, è troppo soggettivo, chiunque ti può dire: "non è così, le cose stanno diversamente". (da [https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2002/maggio/24/Chevalier_amore_morte_tempi_delle_co_0_0205248408.shtml ''Chevalier, amore e morte ai tempi delle suffragette''], ''Corriere della sera'', 24 maggio 2002)
 
==[[Incipit]] di alcune opere==