Michele Ainis: differenze tra le versioni

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*{{NDR|Sul [[Governo Letta]]}} È il Governo della Morfina. Solo rinvii per le questioni spinose, qualche buffetto piacione e molti disegni di legge per far credere di essere attivi. Più che curare il Paese, [[Enrico Letta|Letta]] lo anestetizza.<ref>Da ''[http://espresso.repubblica.it/dettaglio/e-il-governo-della-morfina/2211089 È il governo della morfina]'', ''Espresso.it'', 12 luglio 2013.</ref>
*[...] se mettessimo a confronto la [[Costituzione della Repubblica italiana|Costituzione]] timbrata nel 1947 e quella sfigurata da 15 restyling, difficilmente premieremmo la seconda.<ref>Da ''[http://www.corriere.it/opinioni/13_agosto_19/ainis-giustizia-autogol-politica-immunita_42683eb2-08a9-11e3-abfd-c7cdb640a6bb.shtml Quel passo indietro della politica con la rinuncia all'immunità]'', ''Corriere.it'', 19 agosto 2013.</ref>
*[...] l'Italia delle troppe leggi è un Paese senza legge. Perché nel diritto, così come nella vita, dal pieno nasce un vuoto. Se ti martellano troppe informazioni t'ubriachi, e alla fine resti senza informazioni. Se la legislazione forma una galassia, nessuna astronave potrà esplorarla per intero. E il cittadino sarà solo, ignaro dei propri poteri, alla mercé d'ogni sopruso. Succede quando nel diritto amministrativo tutto è legge, quando nel diritto penale tutto è processo. Sicché cresce la discrezionalità di giudici e burocrati: sono loro, soltanto loro, a scegliere la stella che brillerà davanti al tuo portone.<ref>Da ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2013/dicembre/30/troppe_leggi_poche_regole_co_0_20131230_8c27b14e-711e-11e3-9a2e-e994b58a2363.shtml Troppe leggi poche regole]'', ''Corriere della Sera'', 30 dicembre 2013, p. 1.</ref>
*[...] succede con ogni maxiemendamento. Perché il suo primo effetto è di trasformare il [[Parlamento]] in organo consultivo del [[governo]]:[...] una rosa che ha per spina la fiducia. Sequestrando la [[libertà]] dei parlamentari, messi davanti a un prendere (la [[legge]]) o lasciare (la poltrona). Sommando su di sé il potere esecutivo e quello legislativo, specie se il testo contiene 9 deleghe al governo, come accade per la Buona [[Scuola]]. E sfidando infine il [[paradosso]], [...] un autoemendamento, [...] quando interviene su un progetto confezionato dallo stesso Consiglio dei ministri. Mentre emenda, il governo fa ammenda. Ma l’ammenda non corregge i [[difetto|difetti]] originari: viceversa li moltiplica, giacché converte l’atto normativo in arzigogolo, che poi ciascuno interpreterà come gli pare, come gli fa più comodo. [...] Sarà per questo che l’[[Italia]] è fanalino di coda nella classifica che misura la qualità della legislazione, 63 gradini in giù rispetto alla [[Germania]]. Sarà per questo che l’indice Doing Business 2015 ci situa al 56° posto, dietro a tutte le principali economie. [...] Il maxiemendamento è un [[lager|campo di concentramento]].<ref>Da ''[http://www.corriere.it/editoriali/15_giugno_26/riforma-scuola-legge-25-mila-parole-6ef777b8-1bc1-11e5-a24d-298f280523ad.shtml Riforma della scuola. Una legge, 25 mila parole]'', ''Corriere.it'', 26 giugno 2015.</ref>