Alessandro Baricco: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
KkyBot (discussione | contributi)
m →‎Citazioni di Alessandro Baricco: archiviostorico.corriere su archive.org using AWB
Riga 210:
*Non l'avrebbe potuto immaginare, prima, ma proprio la cosa più assurda – che quell'uomo la fissasse – era divenuta la cosa di cui aveva bisogno, e senza la quale non ritrovava nulla di se stessa.
*– Non sono tranquillo. Ho solo detto che ho tempo. Pensavo di entrare nel panico fra qualche giorno. – Sempre rimandare voi giovani.
*Persero molto tempo a divagare sulla natura delle [[Lampadina|lampadine]], e Jasper Gwyn finì per scoprire un universo di cui non aveva mai sospettato l'esistenza. Gli piacque particolarmente venire a sapere che le forme delle lampadine sono infinite, ma sedici sono quelle principali, e per ognuna c'è un nome. Per un'elegante convenzione, sono tutti nomi di regine o principesse. Jasper Gwyn scelse le Caterina de' Medici, perché sembravano lacrime sfuggite a un lampadario.
*Poi stettero un bel po' in silenzio, ognuno con i suoi pensieri, sembravano una coppia di quelle che si amano da tantissimo tempo e non hanno più bisogno di parlare.
*Prese i fogli in mano. Odiava leggere a voce alta le cosa che aveva scritto – leggerle ad altri. Gli era sempre sembrato un gesto senza vergogna. Ma lì iniziò a farlo, cercando di farlo bene – con la lentezza che era necessaria, e la cura. Molte frasi già gli sembravano inesatte, ma si costrinse a leggere tutto proprio come l'aveva scritto.