V for Vendetta: differenze tra le versioni

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==Libro 2, ''Il cabaret feroce''==
===Preludio===
*{{NDR|Suonando il pianoforte}} Dicono a Broadway c'è una [[lampadina]] spenta per ogni cuore... Dicono che la vita è un gioco, e poi cambiano le carte in tavola. Ti danno le maschere, i costumi e il canovaccio... Poi ti lasciano a improvvisare nel loro cabaret feroce. Nelle città sconciate ci sono mani in pasta, ci sono mandati di arresto, moduli e tessere, e scarponi sulle scale... Ci sono morte, sesso e miseria umana in bianco e nero per un soldo, e se non altro i treni marciano in orario, però non vanno in nessun posto. Impietrite, le signore non osano sottrarsi e affrontano le proprie responsabilità sulla schiena oppure in ginocchio... E le vedove che rifiutano di piangere avranno giarrettiere e farfallino e impareranno a sgambettare in questo cabaret feroce. Finalmente lo show del 1998! Il balletto sul palcoscenico in fiamme! Il documentario sullo schermo sfaccettato... La tremenda poesia scarabocchiata sulla pagina accartocciata! Il poliziotto dall'animo onesto ha capito cosa bolle in pentola, e grugnisce e riempie la pipa con un senso di inquietudine. Poi fruga efficiente i poveri resti alla ricerca di un'impronta o di una macchia scarlatta, e cerca di ignorare le catene che lo avvincono. Mentre al buio il suo padrone sorveglia le mani con occhi brutali che non hanno mai carezzato la coscia di un'amante ma che hanno strangolato una nazione... E nei suoi segreti sogni brama l'aspro abbraccio di macchine crudeli. Ma la sua amante non è come sembra, e non gli lascerà neanche un biglietto. Finalmente lo show del 1998! La tragicommedia! La telenovela disperata! L'avventura senza lieto fine! L'acquerello nel museo allagato. C'è la ragazzina insicura che brama l'amore di suo padre e che crede che la mano guantata possa essere quella che vuole stringere. Anche se dubita della rettitudine del suo ospite, decide che si sta meglio nella terra del fai come ti pare che fuori, al freddo. Ma i fondali si scrostano, il set crolla, gli attori vengono divorati dalla commedia. C'è un assassino in sala, ci sono dei morti in platea. E gli attori stessi non sanno bene se lo spettacolo sia finito, e con la coda dell'occhio attendono l'imbeccata... Ma la maschera raggelata si limita a sorridere. Finalmente lo show del 1998! La canzone d'amore che nessuno canta mai! Il balletto del coprifuoco! La divina commedia! Gli occhi strabuzzati delle marionette strangolate dai propri fili! Brividi, emozioni e ragazze, canzoni e sorprese! Abbiamo qualcosa per tutti, prenotate oggi stesso! Gag e scherzi a iosa... Ma niente finocchi... niente giudei... né negri... in questo luna park dei bastardi. Questo cabaret feroce! ('''V''')
 
===Capitolo 1, ''La sparizione''===