Fëdor Dostoevskij: differenze tra le versioni
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*Per essere veramente un grand'uomo, bisogna saper resistere anche al buon senso.
*Per tutta la vita non mi sono neppure potuto figurare un altro genere d'amore, e sono arrivato adesso al punto di pensare talvolta che l'amore consista proprio nel diritto spontaneamente concesso dall'oggetto amato di tiranneggiarlo. Nelle mie fantasie del sottosuolo non mi sono mai figurato l'amore se non come una lotta, che facevo cominciare sempre dall' odio e finire con l' asservimento morale.
*Per un momento le bugie diventano verità
*Quando ogni uomo avrà raggiunto la [[Felicità|felicità]], il tempo non ci sarà più.
*Quanto più siamo infelici, tanto più profondamente sentiamo l'infelicità degli altri; il sentimento non si frantuma, ma si concentra. (Da ''Le Notti Bianche'')
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*Un essere che si abitua a tutto: ecco, penso sia la migliore definizione che si possa dare dell'uomo.
*Vi giuro, signori, che aver coscienza di troppe cose è una malattia, una vera e propria malattia. Eppure sono convinto che non soltanto una coscienza eccessiva, ma la coscienza stessa è una malattia. (da ''Memorie dal sottosuolo'')
*Vi sono uomini che non hanno mai ucciso, eppure sono mille volte più cattivi di chi ha assassinato sei persone.
*Vivere oltre i quarant'anni è di cattivo gusto. (da ''Memorie dal sottosuolo'')
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