Henry Stephens Salt: differenze tra le versioni

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*I due personaggi principali di [[Concord (Massachusetts)|Concord]] al tempo della nascita di Henry Thoreau, e per tanti anni a seguire, erano il dottor [[George Ripley|Ripley]], il pastore unitariano del villaggio che viveva nella «vecchia canonica» poi abitata anche da [[Nathaniel Hawthorne|Hawthorne]], e [[Samuel Hoar]], uomo di rango senatoriale la cui personalità esemplificava le migliori prerogative del [[Nuova Inghilterra|New England]]: dignità, equità, semplicità. Il dottor Ripley – simpatico, spiritoso e patriarcale – fu ministro di culto a Concord per oltre mezzo secolo, ed era considerato dai suoi parrocchiani come un amico e un confidente sempre al servizio di chiunque avesse bisogno di consigli e assistenza per ogni questione. Henry Thoreau fu uno dei tanti bambini di Concord che furono battezzati da lui nella Chiesa unitariana e verso la cui salute il benevolo pastore continuò sempre a mostrarsi calorosamente interessato. (cap. 1)
*Il [[trascendentalismo]] (ovvero lo studio della pura ragione che ''trascende'' i sensi finiti, il «senso dell'infinito», come lo definì [[Ralph Waldo Emerson|Emerson]]), che aveva avuto origine nella filosofia di [[Immanuel Kant|Kant]] ed era stato ravvivato da [[Samuel Taylor Coleridge|Coleridge]] e [[Thomas Carlyle|Carlyle]] in Inghilterra, aveva ora iniziato a rappresentare una forza sconvolgente e rigenerante nel pensiero americano, trovando i suoi maggiori esponenti in personalità quali [[George Ripley]], [[Amos Bronson Alcott|Alcott]] ed Emerson, anche se tempo prima si era ravvisata una vena di dottrina trascendentalista autoctona nel quietismo e nel quaccherismo di [[William Penn|Penn]], [[John Woolman]] e altri. Il trascendentalismo del New England era semplicemente una nuova fioritura dell'idealismo; era un rinascimento nella religione, nella morale, nell'arte e nella politica; una fase di risveglio e indagine spirituale. (cap. 2)
*Gli «apostoli della novità», o «realisti», come venivano chiamati i trascendentalisti, ambivano al ritorno dal conformismo alla natura, dall'artificio alla semplicità. Sostenevano che ognuno dovrebbe non solo pensare per sé, ma anche lavorare con le proprie mani; e l'esaltazione dell'individuo, in contrapposizione allo Stato e all'immensità territoriale dell'America, era uno dei loro propositi più cari. [...] Nato dagli incontri di un piccolo gruppo di amici, tra cui Emerson, a casa di George Ripley a Boston, questo trascendentalismo del New England si rivelò una delle forze più potenti nella letteratura e nella politica d'America. (cap. 2)
*Che un impavido e indipendente pensatore quale Thoreau dovesse aderire a qualsivoglia formula religiosa era assai improbabile, quantomeno perché la spontanea religiosità del suo intelletto era semplice e sincera. Se occorreva dare un nome alla fede che da lì in poi mantenne e praticò, probabilmente si sarebbe potuto definirlo un panteista. Non ci fu mai un adoratore della bellezza e della sacralità della Vita più devoto e appassionato, e fu in questa innata fede nell'eterna bontà della Natura che lui basò il credo ottimistico che ritroveremo come punto focale della sua filosofia. (cap. 2)
*Grazie all'ascesa del trascendentalismo e alla rapida espansione della fama letteraria di [[Ralph Waldo Emerson|Emerson]], [[Concord (Massachusetts)|Concord]] – tale è il fascino dei geni – divenne un posto sempre più degno di nota, nonché soggiorno prediletto di poeti e filosofi; fu l'inizio di una nuova era per la tranquilla cittadina di campagna, i cui robusti contadini non rappresentavano più la maggioranza, ma al contrario videro la loro placida regione invasa da un mucchio di appassionati da ogni parte del New England. (cap. 2)
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[[Categoria:Attivisti britannici]]
[[Categoria:Critici letterari britannici]]
[[Categoria:Saggisti britannici]]