Sándor Weöres: differenze tra le versioni

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*''Oh, se potessi immaginarmi | un solo [[colore]] che non ho visto mai.'' (''Oh, se potessi'', p. 195.)
*''Non [[vivere]] è più facile. Il morso del serpente | lo teme chi ha le vene calde. | Non c'è istante per noi vergine di trapasso, | la morte è il lacciocollo dei viventi. || [...] Morire non è facile. Più facile è non vivere.'' (da ''Non vivere è più facile'', p. 201)
*''[...] Ma ora | che l'[[senilitàinvecchiamento|invecchiare]] mi scrolla le membra | e brinda con le mie ossa dentro la pelle, | vorrei alzarmi di scatto e correre via | a sorseggiare i piaceri perduti, | a gioire, a pentirmi della gioia e sentirne pena, | a morire invalido per il piacere tardivo, | nella puzza, nel sudiciume, nella vergogna, abbandonato | come un cane idrofobo sul letamaio. | Ma anche questo, come tutto, è un sogno. | Se non mi sono destato sinora, lo so, | russerò ormai sino alla morte. Forse | l'agonia mi soppeserà da sveglio, | col metro di ogni mancanza. Forse, | mi sveglierò nel silenzio, oltre il sogno.'' (da ''Alla fine della vita'', pp. 221-222)
 
==Note==