Teoria della relatività: differenze tra le versioni

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*La teoria della relatività suggerisce che le coordinate spazio e tempo sono soltanto elementi di un linguaggio che viene usato da un osservatore per descrivere il suo ambiente. ([[Mendel Sachs]])
*Materia e spazio vuoto – il pieno e il vuoto – furono i due concetti, fondamentalmente distinti, sui quali si basò l'atomismo di Democrito e di Newton. Nella relatività generale, questi due concetti non possono più rimanere separati. Ovunque è presente una massa, sarà presente anche un campo gravitazionale, e questo campo si manifesterà come una curvatura dello spazio che circonda quella massa. Non dobbiamo pensare, tuttavia, che il campo riempia la spazio e lo «incurvi». Il campo e lo spazio non possono essere distinti: il campo è lo spazio curvo! ([[Fritjof Capra]])
*{{NDR|La [[Elsa Einstein|signora Einstein]]}} mi raccontò la storia del mattino in cui suo marito aveva concepito la teoria della relatività. Disse che il dottore era sceso in vestaglia, come sempre, ma aveva appena toccato la colazione. «Capii subito che qualcosa bolliva in pentola e gli chiesi quale problema fosse a tormentarlo. "Cara" disse lui "ho un'idea formidabile." E dopo aver bevuto il caffè andò al piano e si mise a suonare. Di tanto in tanto s'interrompeva, prendeva qualche appunto e ripeteva: "È un'idea formidabile, un'idea fantastica!"<br />"Allora, per amor del cielo, dimmi di che si tratta" dissi io. "Non tenermi così in sospeso."<br />"È difficile" disse lui. "La devo ancora sviluppare."»<br />Mi disse che continuò a suonare il piano e a prendere appunti per circa mezz'ora, poi salì nel suo studio, informandola che non voleva essere disturbato, e vi rimase due settimane. «Tutti i giorni gli mandavo su i pasti» disse «e la sera faceva una passeggiatina igienica e poi tornava al suo lavoro.»<br />«Finalmente» disse «uscì dallo studio: era pallidissimo. "Ecco qua" disse stancamente, posando sul tavolo due fogli di carta. E quella era la teoria della relatività.» ([[Charlie Chaplin]])
*Una delle grandi conquiste, forse la più grande, nella storia del pensiero umano. ([[Joseph John Thomson]])