Aborto: differenze tra le versioni

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==Citazioni==
*All'età di 19 anni, dopo il mio primo rapporto sessuale rimasi incinta. Decisi di abortire, una scelta sofferta, che non rifarei mai più nella vita. Un'esperienza traumatica, capitata pochi mesi prima dell'esame di maturità. Mio padre non lo sa ancora e il padre di quel bambino non lo saprà mai. ([[Simona Ventura]])
*Ancora una volta si vuole limitare o eliminare il valore supremo della vita e ignorare i diritti dei bimbi a nascere. L'aborto non è mai una soluzione. Quando si parla di una madre incinta, parliamo di due vite: entrambe devono essere preservate e rispettate perché la vita è un valore assoluto. ([[Papa Francesco]])
*C'era un tempo in cui i nostri editorialisti sul feto avrebbero orgogliosamente fatto eco a Gloria Steinem, dicendo che la sua esistenza indubitabile e necessaria non poneva un problema perché era 'una massa di protoplasma dipendente' senza distinzione e maggiore dignità di un'appendice fiammeggiante. Sono sempre stato persuaso dal fatto che l'espressione "bambino non nato" sia una genuina descrizione della realtà materiale. Ovviamente il feto è vivo, quindi la disputazione se debba o meno essere considerata "una vita" è casuistica. Lo stesso si applica, da un punto di vista materialistico, alla questione se questa vita sia o no "umana". Cos'altro potrebbe essere? Anche per la sua 'dipendenza', questo fatto non mi ha mai convinto, così come la radicale critica di ogni agglomerato di cellule umane in qualunque stato esse siano. Anche i bambini sono 'dipendenti'. Chiunque abbia visto un sonogrammo o abbia speso un'ora su un manuale di embriologia sa che le emozioni non sono il fattore decisivo. Al fine di terminare una gravidanza, devi ridurre al silenzio un cuore che batte, spegnere un cervello che cresce e, al di là del metodo, rompere delle ossa e distruggere degli organi. ([[Christopher Hitchens]])
*''Dal nulla in cui rientri ombra tradita | Non uscir a turbarmi. È troppo forte | L'orror da cui la colpa mia è seguita.'' ([[Giuseppe Artale]])
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*''E un errore ho commesso – dice – | un errore di saggezza | abortire il figlio del bagnino | e poi guardarlo con dolcezza.'' ([[Fabrizio De André]])
*Eppure io sono contro l'aborto. Tutti lo siamo, credo: non c'è persona che non sia ''idealmente'' contraria all'interruzione di gravidanza, perché è un atto contro natura (nel senso che si oppone all'imperativo genetico della riproduzione [...]) e perché produce conseguenze traumatiche dal punto di vista psicologico. Ma condannare l'aborto con una legge, renderlo illegale, non impedisce che gli aborti avvengano. [...] L'aborto volontario è un evento grave, ma l'aborto clandestino è una tragedia: per questo offrire a una donna l'opportunità di abortire in modo legale e controllato corrisponde alla scelta del «male minore». E allora, all'interno di questo male minore, la modalità della pillola RU486 – che ho sostenuto sin dai primi accenni alla possibilità di una sua introduzione in Italia – è la scelta migliore, perché è quella meno dolorosa per la donna. ([[Umberto Veronesi]])
*Il problema morale dell'aborto è di natura pre-religiosa perché è nel momento del concepimento che risiede il codice genetico della persona. Lì è già presente l'essere umano. Ecco perché separo il tema dell'aborto da qualsiasi concezione religiosa. Perché è piuttosto un problema scientifico. Impedire lo sviluppo di un essere che ha già in sé l'intero codice genetico di un individuo non è etico. Il diritto alla vita è il primo dei diritti umani. Abortire equivale a uccidere chi non ha modo di difendersi. ([[Papa Francesco]])
*In conformità con questi principi fondamentali della visione umana e cristiana sul matrimonio, dobbiamo ancora una volta dichiarare che è assolutamente da escludere, come via lecita per la regolazione delle nascite, l'interruzione diretta del processo generativo già iniziato, e soprattutto l'aborto diretto, anche se procurato per ragioni terapeutiche. ([[Paolo VI]])
*L'aborto come necessità politica parte dalla considerazione della disuguaglianza e asimmetria tra uomo e donna: anche se il feto avesse valore dovrebbe essere sacrificato, secondo tale prospettiva, al fine di realizzare l'uguaglianza dei sessi e riequilibrare i rapporti di potere. ([[Laura Palazzani]])
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*– Tu eri una tossicomane, un pezzo di merda e i tuoi figli se fossero nati sarebbero stati dei tossicomani e pezzi di merda. Perciò interrompendo quelle gravidanze tu hai risparmiato alla società il flagello della tua prole. Insomma, se ci pensi, è una benedizione.<br>– Non l'avevo mai vista in questo modo.<br>– Be', forse dovresti, no? Magari dovresti smettere di punirti. Che cosa fa una buona madre? Una madre fa ciò che è meglio per i suoi figli e magari la cosa migliore per i tuoi figli era eliminarli prima di costringerli a fare una vita miserabile. (''[[Orange Is the New Black]]'')
*Vi sono delle grandi carenze, dei grandi «vuoti», nelle strutture sociali e giuridiche non adeguate (come dovrebbero essere) alla tutela dei nascituri? Siano eliminate -con grande urgenza e determinazione- con provvedimenti legislativi adeguati: ma mai col togliere l'essere, la vita, al nascituro. ([[Giorgio La Pira]])
 
===[[Papa Francesco]]===
*Ancora una volta si vuole limitare o eliminare il valore supremo della vita e ignorare i diritti dei bimbi a nascere. L'aborto non è mai una soluzione. Quando si parla di una madre incinta, parliamo di due vite: entrambe devono essere preservate e rispettate perché la vita è un valore assoluto. ([[Papa Francesco]])
*Il problema morale dell'aborto è di natura pre-religiosa perché è nel momento del concepimento che risiede il codice genetico della persona. Lì è già presente l'essere umano. Ecco perché separo il tema dell'aborto da qualsiasi concezione religiosa. Perché è piuttosto un problema scientifico. Impedire lo sviluppo di un essere che ha già in sé l'intero codice genetico di un individuo non è etico. Il diritto alla vita è il primo dei diritti umani. Abortire equivale a uccidere chi non ha modo di difendersi. ([[Papa Francesco]])
*L'aborto non è un "male minore". È un crimine. È fare fuori uno per salvare un altro. È quello che fa la [[mafia]]. È un crimine, è un male assoluto. [...] Non bisogna confondere il male di evitare la gravidanza, da solo, con l'aborto. L'aborto non è un problema teologico: è un problema umano, è un problema medico. Si uccide una persona per salvarne un'altra – nel migliore dei casi – o per passarsela bene. È contro il [[Giuramento di Ippocrate]] che i medici devono fare. È un male in se stesso, ma non è un male religioso, all'inizio, no, è un male umano. Ed evidentemente, siccome è un male umano – come ogni uccisione – è condannato. Invece, evitare la gravidanza non è un male assoluto [...]
 
===[[Theresa Burke]]===