Marcello Veneziani: differenze tra le versioni
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*E allora perché quei programmi di successo sorgono solo a sinistra? Escludo l'ipotesi etnico-politica suggerita dalla sinistra stessa: noi razza di sinistra siamo più intelligenti, eticamente migliori e possediamo la verità. No, non credo a queste differenze antropologiche e a questo Verbo incarnato in un versante ideologico. (da [http://www.ilgiornale.it/interni/ecco_perche_tv_destra_non_esiste/19-11-2010/articolo-id=487896-page=0-comments=1 ''Ecco perché in Tv la destra non esiste''], ''il Giornale.it'', 19 novembre 2010)
*E venne il giorno del Giudizio Universale, il mondo fu giudicato da un dio imbecille. Un mondo guidato da cretini e presieduto dal principe dei cretini: non ho altre parole per riassumere il senso della bufala cosmica delle rivelazioni di Wikileaks. (da [http://www.ilgiornale.it/interni/macche_11_settembre_e_1_aprile_diplomazia/30-11-2010/articolo-id=490327-page=0-comments=1 ''Macché 11 settembre, è il 1° aprile della diplomazia''], ''il Giornale.it'', 30 novembre 2010)
*[[Gianfranco Fini|Fini]] ha eliminato il [[fascismo]] come fosse un calcolo renale.<ref>Citato in Giuseppe Giacovazzo, [http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/le-analisi/una-svolta-dopo-l-altra-da-fiuggi-a-mirabello-no363652 ''Una svolta dopo
*Il centrodestra è al governo, non al potere. (da ''Libero'', 15 agosto 2004)
*Il liberalismo vorrebbe essere l'ideologia che supera le categorie di destra e sinistra, spappola anzi le ideologie e si presenta come ulteriore ad esse. Il suo totem è il mercato e il suo habitat naturale, il suo orizzonte è la società capitalista che non se la passa bene con i movimenti conservatori, ma decisamente se la passa male con i modelli statalisti di sinistra. Se invece ci trasferiamo sul piano dei costumi, famiglia e diritti civili, allora lo spirito liberal è più a sinistra, ma sconfina nel radical. (da ''Libero'', 9 settembre 2007)
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*La democrazia è fondata sulla possibilità di scegliere e di mandare al governo ora gli uni, ora gli altri. [Fino al 1994] questo non c'era: la democrazia era garantita attraverso quote di potere locale o periferico subappaltate o concesse all'opposizione (di sinistra, naturalmente). Era il cosiddetto consociativismo. […] D'altra parte il sistema mediatico-culturale-giudiziario-sindacale-padronale-amministrativo non ha favorito la crescita di una classe dirigente alternativa sul versante destro. Anzi, ha bombardato ogni promettente nascita, a livello locale e nazionale, culturale e civile. (da ''Libero'', 17 aprile 2005)
*Ma davanti al disprezzo ideologico e razziale verso chi è di destra, lasciate che vi esorti alla sobria fierezza di essere e dirsi di destra. (da [http://www.ilgiornale.it/cultura/il_sobrio_orgoglio_essere_destri/06-10-2010/articolo-id=478234-page=0-comments=1 ''Il sobrio orgoglio di essere "destri"''], ''il Giornale.it'', 6 ottobre 2010)
*[[Marcel Proust]] ha percorso contromano il
*Ma si accettano scommesse che ciò non accadrà!... Se ci dovesse essere una censura [[politica]] nei confronti di [[Michele Santoro|Santoro]] e [[Enzo Biagi|Biagi]], anch'io scenderò in piazza per impedirlo, per manifestare in loro difesa. (da ''Sciuscià'', Rai2, 24 maggio 2002<ref>Citato in [[Marco Travaglio]], ''[http://www.repubblica.it/2003/k/rubriche/cartacanta/22agosto/22agosto.html Carta Canta – Lo smemorato di Cologno]'', ''la Repubblica'', 21 agosto 2005</ref>)
*Nel 1978 [[Giuseppe Berto]] pubblicò il romanzo La gloria dedicato alla vicenda di Giuda. L'apostolo veniva riscattato proprio in quella chiave. Giuda si era sacrificato per la gloria di Cristo e la salvezza degli uomini. Una tesi non dissimile espresse in un suo romanzo saggio lo scrittore cattolico [[Francesco Grisi]]. (da [http://www.ilgiornale.it/news/cultura/giuda-garibaldino-daltri-tempi-943413.html ''Giuda, un garibaldino d'altri tempi''], ''il Giornale.it'', 15 agosto 2013)
*Nel brutto dicembre rincuora coltivare dentro di sé un magnifico giugno. (da [http://www.ilgiornale.it/interni/salviamo_litalia_follia_sfascista/05-12-2010/articolo-id=491475-page=1-comments=1 ''Salviamo l'Italia dalla follia sfascista''], ''il Giornale.it'', 5 dicembre 2010)
*Nell'Asor {{NDR|Alberto Asor Rosa}} si contempla il fallimento della sinistra pratica e politica, quella di lotta e di governo, ridicola nel suo massimalismo ma anche patetica nel suo decisionismo, finta sinistra che finge di far la destra, dunque doppiamente finta. (da ''Libero'', 1° settembre 2007)
*[...] nella prima frattura tra [[Benedetto Croce|Croce]] e Gentile è Croce il più vicino al fascismo originario. È Croce a immettere nella cultura italiana Georges Sorel che è uno dei primi riferimenti culturali del fascismo, è Croce che parla, sia pure in una dimensione critica, di Stato etico; è Croce che persino incoraggia il fascismo e lo paragona alle orde sanfediste del cardinale Ruffo, ritenendo che il fascismo abbia la funzione di spazzare il campo dal bolscevismo e dalla crisi spirituale e di rimettere in piedi
*{{NDR|Parlando di una bambina che vuole chiamarsi "Silvia Berlusconi" e dei suoi genitori.}} Non c'è discorso con i grandi che non porti a Berlusconi. Quando suo fratellino Andrea Riccardo ha chiesto ai genitori: "Ma perché Dio esiste?" lei ha subito chiesto: "Mamma, perché esiste Silvio Berlusconi?", cogliendo il nesso tra le due domande. (da ''Libero'', 16 maggio 2008)
*Non so quanti ricorderanno oggi, a 40 anni dalla sua morte, un aspetto essenziale per capire [[Dino Buzzati]],
*Non vi mettete scuorno, napoletani e affini, ma l'Espresso e Santoro hanno ragione: [[Napoli]] è veramente una città impossibile, insopportabile, malata. Mancavano i duemila delinquenti liberati solo a Napoli e dintorni dall'indultaccio per darle la mazzata finale. Ora la delinquenza galoppa con il plauso della gente e don [[Clemente Mastella]] con il suo vice Manconi hanno voglia a dire che l'indulto non c'entra: mentre lo ripetevano, venivano acchiappati a Napoli quattro delinquenti che avevano ucciso per rapina e tre di loro erano usciti freschi freschi dal carcere, grazie all'indulto. Ma non è solo questione di indulto, ne convengo. Il problema è Napoli. Che è davvero una brutta chiavica, per dirla in linguaggio indigeno. [...] Andate per le strade dove trabocca l'immondizia, per i quartieri dove regna il casino e il rumore, per le piazze e i vicoli dove comanda la guapparia e dilaga la furbizia truffaldina. No, Napoli non si sopporta. (da ''Gli stracci di Napoli'', ''Libero'', 26 settembre 2006)
*Ogni volta che il professor [[Roberto de Mattei|De Mattei]] critica Darwin, l'evoluzionismo e il relativismo, combatte l'aborto e l'eutanasia, e infine sostiene che le catastrofi sono un castigo divino, i difensori della libertà e della tolleranza insorgono indignati non per criticarlo, come è comprensibile, ma per cacciarlo dal Cnr. (da ''[http://www.ilgiornale.it/rubrica_cucu/cacciate_quello_studioso_e_cattolico_vero/02-04-2011/articolo-id=515056-page=0-comments=1 Cacciate quello studioso, è un cattolico vero]'', ''il Giornale.it'', 2 aprile 2011)
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*[...] quel che resta sono le opere aristocratiche dei vinti, i [[Giuseppe Tomasi di Lampedusa|Tomasi]] e i [[Dino Buzzati|Buzzati]], i [[Mario Praz|Praz]] e i [[Guido Morselli|Morselli]], i [[Giuseppe Berto|Berto]] e gli [[Carlo Alianello|Alianello]]. O di vinti a disagio nel campo dei vincitori, come Pavese e Pasolini. (da ''I vinti: i perdenti della globalizzazione e loro elogio finale'', Mondadori, Milano, 2004, p. 121)
*Questa legge del disprezzo {{NDR|per la destra}} vige in tutto l'Occidente, nota Ferrara; ma in Italia ancor di più. (da [http://www.ilgiornale.it/cultura/il_sobrio_orgoglio_essere_destri/06-10-2010/articolo-id=478234-page=0-comments=1 ''Il sobrio orgoglio di essere "destri"''], ''il Giornale.it'', 6 ottobre 2010)
*Questo paese non può continuare a essere la copia fessa della tv, la sua appendice e la sua scimmia.<ref name=sanr>Da ''[http://www.marcelloveneziani.com/la-vita-non-egrave-sanremo-svegliamoci-pupe-e-puponi-connazionali.html La vita non è Sanremo: svegliamoci, pupe e puponi connazionali]'', ''MarcelloVeneziani.it'', 11 febbraio 2016.</ref>▼
*[[Festival della Canzone Italiana di Sanremo|Sanremo]] è diventato un luogo topico
*Si potrebbe poi dedurre una sorta di legge generale dell'opinione pubblica secondo cui a criticare sono più bravi quelli di sinistra, a governare sono più adatti quelli del centrodestra. (da [http://www.ilgiornale.it/interni/ecco_perche_tv_destra_non_esiste/19-11-2010/articolo-id=487896-page=0-comments=1 ''Ecco perché in Tv la destra non esiste''], ''il Giornale.it'', 19 novembre 2010)
*Sul piano dei fatti resta vero che, alla fine, la cosiddetta destra ha commesso meno errori in campo e in teoria della cosiddetta sinistra, ha saputo cogliere meglio la realtà e dar voce ai popoli, ha più aiutato lo sviluppo ed è stata più efficace, ha saputo meglio temperare libertà e tradizione, libertà e sicurezza, e ha meno vessato, perseguitato, oppresso i cittadini. (da [http://www.ilgiornale.it/cultura/il_sobrio_orgoglio_essere_destri/06-10-2010/articolo-id=478234-page=0-comments=1 ''Il sobrio orgoglio di essere "destri"''], ''il Giornale.it'', 6 ottobre 2010)
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*{{NDR|Su [[Fausto Gianfranceschi]]}} Uomo di destra, sanguigno e diretto, cattolico apostolico romano, non per modo di dire, «reazionario» [...] Polemista vivace [...] fu uno tra i primi miei riferimenti umani e culturali che conobbi sbarcando a Roma quand'ero ragazzo.<ref>Da [http://www.ilgiornale.it/news/e-morto-fausto-gianfranceschi-ultimo-intellettuale.html ''È morto Fausto Gianfranceschi, ultimo intellettuale reazionario''], ''il Giornale.it'', 20 febbraio 2012.</ref>
*Zingari & Cassonetti, monnezza umana e monnezza urbana. Circolano due teorie: da quando c'è la destra con la Lega al governo, zingari e immigrati sono due capitoli dell'emergenza rifiuti. L'altra teoria dice: no, la destra e la Lega sono al governo perché la gente considera zingari e immigrati due capitoli dell'emergenza rifiuti. (da ''Libero'', 22 maggio 2008)
▲*Sanremo è diventato un luogo topico dell’autobiografia della nazione, non riusciamo a scandire il ritmo della vita italiana senza quei due tre appuntamenti che sono il campionato di calcio, miss Italia, il festival di Sanremo. Possono marcire tradizioni antiche e più consolidate, possiamo perfino scoprire che l’Italia cattolica non va più a messa e se ne frega dei comandamenti, manda all’aria perfino la famiglia, sua architrave allo sbando. Ma le piccole abitudini, i piccoli appuntamenti leggeri, quelli restano.<ref>[http://www.marcelloveneziani.com/la-vita-non-egrave-sanremo-svegliamoci-pupe-e-puponi-connazionali.html La vita non è Sanremo: svegliamoci, pupe e puponi connazionali]</ref>
▲*Questo paese non può continuare a essere la copia fessa della tv, la sua appendice e la sua scimmia.<ref>[http://www.marcelloveneziani.com/la-vita-non-egrave-sanremo-svegliamoci-pupe-e-puponi-connazionali.html La vita non è Sanremo: svegliamoci, pupe e puponi connazionali]</ref>
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