A. E. van Vogt: differenze tra le versioni

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{{NDR|Alfred Elton van Vogt, ''Il Rull'' (''The Rull'', 1948), traduzione di Vittorio Curtoni, Urania 1402, Mondadori}}
 
== ''L'occhio dell'infinito'' ==
=== [[Incipit]] ===
 
Deposizione di Thomas Barron, resa alla giuria incaricata di accertare le circostanze della morte di Michael Slade:
 
''Mi chiamo Thomas Barron. Per nove anni sono stato socio dell’Agenzia finanziaria Slade & Barron. In questo tempo, non ho mai pensato che Michael Slade non fosse normale. Era un uomo dotato di forte personalità, e l’ho sempre giudicato superiore alla media.<br />Dopo l’incidente che fece precipitare gli eventi, l’ho visto non più d’ una dozzina di volte; quegli incontri erano quasi sempre legati alla cessione della sua quota di azioni della nostra società. Non mi ha mai fatto cenno, neppure vagamente, a qualche pericolo che lo minacciasse, o a qualcosa di negativo nei propri riguardi. Non ho la minima idea di quanto possa essergli accaduto.''
 
=== [[Explicit]] ===
 
Verdetto della giuria incaricata di accertare gli eventi connessi con la morte di Michael Slade:
 
All’unanimità, questa Giuria ha deciso che non esiste alcun ragionevole dubbio sul fatto che il cadavere su cui è stata condotta l’inchiesta sia quello di Michael Slade. Gli abiti insoliti che lo rivestono non costituiscono una circostanza particolarmente rilevante.<br />Questa Giuria, di conseguenza, afferma che Michael Slade è morto in seguito a una caduta da grande altezza, con ogni probabilità da un aeroplano in volo.<br />Nel corso dell’inchiesta, non è emersa alcuna circostanza che faccia presumere atti criminosi, né alcuna prova di omicidio.
 
{{NDR|Alfred Elton van Vogt, ''L'occhio dell'infinito'' (''The Chronicler'', 1946), traduzione di Gianni Pilo, Il fantastico economico classico 32, Newton Compton}}
 
==[[Incipit]] di alcune opere==