28 514
contributi
(è citazione singola - resta da specificare in bibliografia l'edizione) |
mNessun oggetto della modifica |
||
*Sì, sì sì, il presidente d'una repubblica democratica fondata sul lavoro non appartiene a se stesso. E allora, bah, passatemi il frac. (da ''Racconti impossibili'', Vallecchi, Firenze, 1966, p. 110)
*Una fede: come si può affrontare la morte senza fede (non parlo già di una fede propriamente religiosa) o senza ad essa diuturnamente e quotidianamente prepararsi? ''Estote, estote parati'', diceva quella zia, e il raddoppiamento dell'imperativo mi dava, non so perché, un'infrenabile allegria. E ancora eviterò, oggi e forse sempre, questo mio supremo argomento della morte, colla scusa della stanchezza e dell'impotenza (non ho Pascal, e avrei bisogno di rileggere quelle sue prime pagine sulla morte). (da ''Rien va'', 10 giugno 1958)
*
*Vi è forse qualcosa di più ignobile della democrazia?<ref name=provevoce/>
|