Mito: differenze tra le versioni

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Marshall McLuhan+1
Claude Lévi-Strauss+1
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*Il mito si perpetua perché la storia abbia un qualche senso. ([[David Bidussa]])
*In seno al gruppo sociale il mito può pretendere di essere considerato come qualcosa che svolge nella società lo stesso ruolo che il modello occupa nel lavoro scientifico del singolo. ([[Wilfred Bion]])
*Nel modo più inatteso, è proprio il dialogo con la [[scienza]] ciò che rende nuovamente attuale il pensiero mitico. ([[Claude Lévi-Strauss]])
*Nessuna meraviglia... che il mito e la [[magia]] esercitino tuttora una così schiacciante influenza sul pensiero e sull'azione politici. Gruppi ristretti si sforzano di imporre i loro desideri e le loro fantastiche idee ad intere nazioni, al fine di farne una dottrina di Stato. ([[Ernst Cassirer]])
*Per [[Ernst Cassirer|Cassirer]] il mito è al tempo stesso una dimensione insopprimibile della natura umana, uno strumento principe di elaborazione culturale nelle fasi più primitive dell'esperienza umana, ma anche una dimensione che occorre "superare" controllandola razionalmente nelle fasi più evolute della civiltà... ([[Massimo Corsale]])