Mito: differenze tra le versioni

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*I miti sono ideologia in forma di racconto, specchio delle regole, dei valori e delle aspirazioni in cui comunità si riconosce. ([[Giancarlo Sturloni]])
*Il cristianesimo lo ha irreparabilmente fatto finire, e nessuna epoca postcristiana lo può ridestare. ([[Hans Urs von Balthasar]])
*Il mito, al pari dell'[[aforisma]] e della massima, è caratteristico di una cultura orale. Giacché, fino a quando l'uso della parola scritta non ha privato il linguaggio della sua risonanza multidimensionale, ogni parola è un mondo poetico a sé, una "divinità momentanea", una rivelazione, come dovette sembrare agli uomini non-letterati. ([[Marshall McLuhan]])
*Il mito greco insegna che si combatte sempre contro una parte di sé, quella che si è superata, Zeus contro Tifone, Apollo contro il Pitone. Inversamente, ciò contro cui si combatte è sempre una parte di sé, un antico se stesso. Si combatte soprattutto per non essere qualcosa, per liberarsi. Chi non ha grandi ripugnanze, non combatte. ([[Cesare Pavese]])
*Il mito può essere considerato una forma primitiva di pre-concezione ed uno stadio della pubblicizzazione cioè della comunicazione, da parte dell'individuo, della sua conoscenza privata al suo gruppo. ([[Wilfred Bion]])