José Saramago: differenze tra le versioni

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citazione da "la Caverna"
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'''José Saramago''' (1922 – vivente), scrittore, commediografo e giornalista portoghese, premio Nobel per la letteratura.
 
*Anche le idee sbagliate possono essere belle. (da ''La caverna'')
*[...] Allora Gesù capì di essere stato portato all'inganno come si conduce l'agnello al sacrificio, che la sua vita era destinata a questa morte, fin dal principio e, ripensando al fiume di sangue e di sofferenza che sarebbe nato spargendosi per tutta la terra, esclamò rivolto al cielo dove Dio sorrideva, Uomini, perdonatelo, perché non sa quello che ha fatto. (da ''Il Vangelo secondo Gesù Cristo'')
*Autoritarie, paralizzanti, circolari, a volte ellittiche, le frasi a effetto, dette anche scherzosamente briciole d'oro, sono una piaga maligna, tra le peggiori che hanno infestato il mondo. Diciamo ai confusi, Conosci te stesso, come se conoscere se stessi non fosse la quinta e più difficile delle operazioni aritmetiche umane, diciamo agli abulici, Volere è potere, come se le reatà bestiali del mondo non si divertissero a invertire tutti i giorni la psizione relativa dei verb, diciamo agli indecsi, Comincia dal principio, come se quel principio fosse il capo sempre visibile di un filo male arrotolato che bastasse tirare e continuare a tirare per giungere all'altro capo, quello della fine, e poi, tra il primo e il secondo, avessimo tra le mani una linea retta e continua dove non c'era stato bisogno di sciogliere nod nè di districare strozzature, cosa impossibile che accada nella vita dei gomitoli e, se ci è consentita un'altra frase ad effetto, nei gomitoli della vita. (da ''La caverna'')
 
*Né tu puoi farmi tutte le domande, né io posso darti tutte le risposte. (da ''Il vangelo secondo Gesù cristo'')
*Calma, dirà Maria Sara, non ci stanno più cose in un anno che in un minuto soltanto perché si tratta di un minuto e di un anno, non è la dimensione del vaso che importa, ma quello che ognuno di noi riesce a mettervi, anche se dovrà traboccare e andare perduto. (da ''Storia dell'assedio di Lisbona'')
*C'era la [[luna]] piena, di quelle che trasformano il mondo in fantasma, quando tutte le cose, le animate e le inanimate, stanno sussurrando misteriose rivelazioni, ma ciascuna dicendo la sua, e tutte discordanti, perciò non riusciamo a capire e patiamo quest'angoscia di essere sul punto di conoscerle e di non conoscerle. (da ''Storia dell'assedio di Lisbona'')
*Che ne sarà di noi se il Centro deciderà di non comprare più, per chi ci metteremo a fabbricare stoviglie se sono i gusti del centro a determinare i gusti di tutta la gente? (da ''La caverna'')
*Chiaro che siamo in guerra, ed è una guerra di accerchiamento, ognuno di noi assedia l'altro ed è assediato, vogliamo abbattere le mura dell'altro e mantenere le nostre, l'amore verrà quando non ci saranno più barriere, l'[[amore]] è la fine dell'assedio. (da ''Storia dell'assedio di Lisbona'')
*Chi pianta un albero non sa se ci finirà impiccato . (da ''La caverna'')
*Con quella mano e quell’uncino puoi fare tutto quanto vuoi, e ci sono cose che un uncino fa meglio di una mano intera, un uncino non sente dolore se deve fissare un filo e un ferro, non si taglia, né si brucia, e io ti dico che [[Dio]] è monco, e ha fatto l’universo. (da ''Memoriale del convento'')
*Così è, figlia mia, e quanto più si prolungherà la tua vita, tanto più vedrai che il mondo è come una grande ombra che passa dentro al nostro cuore, per questo il mondo diventa vuoto e il cuore non resiste, Oh, madre mia, che cos’è nascere, Nascere è morire, Maria Barbara. (da ''Memoriale del convento'')
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*Il [[tempo]], a volte, sembra che non passi, è come una rondine che fa il nido sulla grondaia, esce ed entra, va e viene, ma sempre sotto i nostri occhi. (da ''Memoriale del convento'')
*Il [[viaggio]] non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono. E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione. Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto: "Non c'è altro da vedere", sapeva che non era vero. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l'ombra che non c'era. Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre. Il viaggiatore ritorna subito. (da ''Viaggio in Portogallo'')
*La differenza tra la parola dell'artigiano e un comandamento divino sta nel fatto che per quest'ultimo c'è stato bisogno di metterlo per iscritto, e malgrado ciò con gli incresciosi risultati che si conoscono. (da ''La caverna'')
*Lì rimasero per più di due ore il [[cane]] e il suo padrone, ciascuno con i propri pensieri, ormai senza [[lacrime]] piante dall'uno e asciugate dall'altro, chissà, forse in attesa che la rotazione del [[mondo]] rimettesse tutte le cose ai loro posti, senza dimenticarne qualcuna che fino ad ora non è ancora riuscita a trovare il proprio. (da ''La caverna'')
*La [[gioventù]] non sa quel che può, la maturità non può quel che sa. (da ''La caverna'')
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*Quanto alla leggerezza del fardello, così dovrebbe essere ogni volta che uomo e [[donna]] portano con sé ciò che hanno, e che ciascuno di loro si porti dentro l’altro, per non dover ritornare sui loro passi, è sempre tempo perduto e basta. (da ''Memoriale del convento'')
*Nessuno può essere senza essere, uomo e donna non esistono, esiste solo ciò che sono e la ribellione contro ciò che sono. (da ''Memoriale del convento'')
*Né tu puoi farmi tutte le domande, né io posso darti tutte le risposte. (da ''Il vangelo secondo Gesù cristo'')
*Ogni persona è un silenzio (da "La caverna")
*Questo soldato Mogueime segue Ouroana come chi dalla morte non vede altro modo di allontanarsi, sapendo comunque che se la ritroverà davanti una e tante volte e non volendo credere che la [[vita]] debba essere nient’altro che una serie transitoria di rinvii. (da ''Storia dell'assedio di Lisbona'')
*Sapremmo assai di più della complessità della vita se ci fossimo applicati a studiare con determinazione le sue contraddizioni, invece di perdere tanto tempo con le identità e le coerenze, le quali hanno il dovere di spiegarsi da sole (da ''la caverna'')
*Se ti piantano un coltello in pancia, che almeno abbiano la decenza morale di mostrarti una faccia che sia adeguata all'azione assassina, una faccia che trasudi odio e ferocia, una faccia di furore demente, addirittura di freddezza disumana, ma, per amor di Dio, che non ti sorridano mentre ti stanno squarciando le budella. (da ''La caverna'')
*Si dice che il [[male]] non regge a lungo, anche se, per la fatica che si porta dietro, a volte sembra di si, ma quello su cui non c’è dubbio è che non dura il [[bene]] per sempre. (da ''Memoriale del convento'')
*Si dice che ogni [[persona]] è un'isola, e non è vero, ogni persona è un [[silenzio]], questo sì, un silenzio, ciascuna con il proprio silenzio, ciascuna con il silenzio che è. (da ''La Caverna'')