José Saramago: differenze tra le versioni

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citazione da "la caverna"
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*Calma, dirà Maria Sara, non ci stanno più cose in un anno che in un minuto soltanto perché si tratta di un minuto e di un anno, non è la dimensione del vaso che importa, ma quello che ognuno di noi riesce a mettervi, anche se dovrà traboccare e andare perduto. (da ''Storia dell'assedio di Lisbona'')
*C'era la [[luna]] piena, di quelle che trasformano il mondo in fantasma, quando tutte le cose, le animate e le inanimate, stanno sussurrando misteriose rivelazioni, ma ciascuna dicendo la sua, e tutte discordanti, perciò non riusciamo a capire e patiamo quest'angoscia di essere sul punto di conoscerle e di non conoscerle. (da ''Storia dell'assedio di Lisbona'')
*Che ne sarà di noi se il Centro deciderà di non comprare più, per chi ci metteremo a fabbricare stoviglie se sono i gusti del centro a determinare i gusti di tutta la gente? (da ''La caverna'')
*Chiaro che siamo in guerra, ed è una guerra di accerchiamento, ognuno di noi assedia l'altro ed è assediato, vogliamo abbattere le mura dell'altro e mantenere le nostre, l'amore verrà quando non ci saranno più barriere, l'[[amore]] è la fine dell'assedio. (da ''Storia dell'assedio di Lisbona'')
*Con quella mano e quell’uncino puoi fare tutto quanto vuoi, e ci sono cose che un uncino fa meglio di una mano intera, un uncino non sente dolore se deve fissare un filo e un ferro, non si taglia, né si brucia, e io ti dico che [[Dio]] è monco, e ha fatto l’universo. (da ''Memoriale del convento'')
*Così è, figlia mia, e quanto più si prolungherà la tua vita, tanto più vedrai che il mondo è come una grande ombra che passa dentro al nostro cuore, per questo il mondo diventa vuoto e il cuore non resiste, Oh, madre mia, che cos’è nascere, Nascere è morire, Maria Barbara. (da ''Memoriale del convento'')
*Dovrebbe bastar questo, dire di uno come si chiama e aspettare il resto della vita per sapere chi è, se mai lo sapremo, poiché essere non significa essere stato, essere stato non significa sarà. (da ''Memoriale del convento'')
*Due debolezze non fanno una debolezza maggiore, ma una forza nuova (da ''La caverna'')
*E se il cuore non ha capito, non arriva ad esser menzogna il detto della bocca, ma piuttosto assenza. (da ''Memoriale del convento'')
*È un difetto comune degli uomini di dire più facilmente quello che credono che gli altri vogliano sentire piuttosto che attenersi alla verità. Tuttavia, purché gli uomini possano attenersi alla verità, dovranno prima conoscere gli errori e poi commetterli.
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*Nessuno può essere senza essere, uomo e donna non esistono, esiste solo ciò che sono e la ribellione contro ciò che sono. (da ''Memoriale del convento'')
*Questo soldato Mogueime segue Ouroana come chi dalla morte non vede altro modo di allontanarsi, sapendo comunque che se la ritroverà davanti una e tante volte e non volendo credere che la [[vita]] debba essere nient’altro che una serie transitoria di rinvii. (da ''Storia dell'assedio di Lisbona'')
*Sapremmo assai di più della complessità della vita se ci fossimo applicati a studiare con determinazione le sue contraddizioni, invece di perdere tanto tempo con le identità e le coerenze, le quali hanno il dovere di spiegarsi da sole (da ''la caverna'')
*Si dice che il [[male]] non regge a lungo, anche se, per la fatica che si porta dietro, a volte sembra di si, ma quello su cui non c’è dubbio è che non dura il [[bene]] per sempre. (da ''Memoriale del convento'')
*Si dice che ogni [[persona]] è un'isola, e non è vero, ogni persona è un [[silenzio]], questo sì, un silenzio, ciascuna con il proprio silenzio, ciascuna con il silenzio che è. (da ''La Caverna'')