Pecora: differenze tra le versioni

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Aristotele
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*''Quale nero pensiero rattrista la mia ebbrezza! | Questi agnelli che sotto i miei occhi impazzano d'allegrezza, | strappati alla loro madre, ai fiori di questo poggio, | finiranno in città abbattuti da un coltello. | Servono per apprestare un banchetto sanguinario, | dove l'uomo, arrogandosi un diritto immaginario, | tiranno degli animali, esibisce senza rimorsi | i suoi assassinî mascherati, e si nutre di morti. | Fermati, uomo vorace, fermati.'' ([[Jean-Antoine Roucher]])
*Si può passar sopra a un morso di [[lupo]], ma non a un morso di pecora. ([[James Joyce]])
*Sono stati condotti pochi studi sui versi delle pecore e tendiamo a pensare che siano monotoni, ma siamo noi a non avere orecchio musicale. Chi è in sintonia con loro percepisce di più. ([[Jeffrey Moussaieff Masson]])
*Tutte le bestie giovani sono attraenti, ma l'agnello ha ricevuto una dose di fascino che è addirittura ingiusta nei confronti degli altri. ([[James Herriot]])