Kurt Gödel: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Kurt Gödel==
*{{NDR|al fisico John Bahcall}} Non credo nella [[scienza]] naturale.{{c|Fonte?}}
*Classi e concetti, si possono anche concepire come oggetti reali, e precisamente le classi come pluralità di cose o come strutture che consistono di una pluralità di cose, e i concetti come le proprietà e le relazioni fra le cose, che esistono indipendentemente dalle nostre definizioni e costruzioni. Sembra a me che l'assunzione di tali oggetti sia altrettanto legittima dei corpi fisici e che ci sia altrettanta ragione di credere nella loro esistenza. Essi sono necessari per ottenere un soddisfacente sistema di matematica nello stesso senso che i corpi fisici lo sono per una teoria soddisfacente delle nostre percezioni sensoriali e in entrambi i casi è impossibile interpretare le proposizioni che si vogliono asserire su queste entità come proposizioni sui dati, cioè nel secondo caso sulle effettive percezioni sensoriali. (1944){{c|Fonte?}}
*In realtà sarebbe facile produrre un'[[etica]] rigorosa, o almeno non sarebbe più difficile che affrontare altri problemi scientifici basilari. Soltanto il risultato sarebbe sgradevole, ma è una cosa che non si vuole vedere e che si cerca di evitare, in qualche misura anche in modo cosciente. (citato in Barbara De Mori, ''Che cos'è la bioetica animale'', Carocci 2007, p. 11)
*Nonostante la loro remotezza dall'esperienza dei [[sensi]], noi abbiamo un qualcosa simile a una [[percezione]] anche degli oggetti della teoria degli insiemi, come si può vedere dal fatto che gli assiomi stessi ci forzano a considerarli veri. Non vedo motivo perché dovremmo avere una fiducia minore in questo tipo di percezione, vale a dire l'intuizione [[matematica]], piuttosto che nella percezione sensoriale, che ci induce a costruire teorie fisiche e aspettarci che future sensazioni sensoriali si accordino ad esse... (da ''What is Cantor's continuum problem?'', 1947)