Andrea De Carlo: differenze tra le versioni

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*Non riesce a credere a quanto siano infantili i nostri impulsi di base: inseguire quello che ci viene negato, scappare da quello che ci viene offerto. (pag. 74)
*Continua a guardarsi intorno e a raccogliere dettagli senza volerlo, e non riesce a fare a meno di pensare che comprare un appartamento è anche un po' comprare la tristezza di chi ci abitava. (pag. 111)
*Ordina un [[Negroni (cocktail)|Negroni]] sbagliato, che le piace per il nome forse ancora di più che per il sapore. Il fatto è che si è sempre sentita sbagliata lei stessa, fin da quando era bambina e viveva con le sorelle nel quartiere sbagliato di Rochester, con una mamma sbagliata e un padre sbagliato che avevano la combinazione etnica sbagliata e i lavori sbagliati. Ha scoperto ben presto di non essere conforme a nessuno standard, e di non poterci rientrare neanche volendo: è una questione mentale e fisica, viene fuori ogni volta che si sforza di appartenere a un contesto. (pag. 115)
*Gli [[Aeroporto|aeroporti]] un tempo gli piacevano molto per la loro natura di punti nodali, per gli incroci che rendono possibili tra le intenzioni e il caso. (pag. 126)
*Pensa a tutte le intenzioni altrui che nel corso del tempo sono entrate nella sua vita e ci sono restate e infine se ne sono uscite, portate via dalla delusione o dall'esasperazione, rallentate dal rimpianto, accellerateaccelerate dal risentimento. (pag. 152)
*L'abitudine italiana degli scambi di abbracci e baci anche tra semplici conoscenti continua a lasciarla leggermente perplessa, non ci si è mai abituata del tutto. All'inizio le sembrava una manifestazione calorosa di espansività mediterranea, ma col tempo ha cominciato a pensare che in fondo si dovrebbero abbracciare e baciare solo le persone con cui esistono autentici legami d'affetto, e che farlo in modo indiscriminato tende a essere una pantominapantomima esasperante, fatta di gesti che evocano sentimenti e li fanno scomparire nello spazio di due secondi. (pag. 159)
*E dai dubbi che nascono le idee più interessanti. (pag. 199)
*Il fatto è che la famiglia è un'istitutzioneistituzione orribile. È un luogo di crimini, riparato dalla legge. (pag. 227)
*Le persone più interessanti sono sempre il frutto di situazioni complicate. (pag. 228)
*L'assenza di difficoltà produce solo cretini. (pag. 228)