Occhio: differenze tra le versioni

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Citazioni sull''''occhio'''.
 
==Citazioni==
*''Ahi! con quanti sospiri Amor pregai | Che le fermasse, a l'incontrarmi, il passo, | Per aver spazio di mirarla assai. | Ma ebber contrario effetto i preghi, ahi lasso! | Ch'ella passò volando, ed io restai | Da' suoi begli occhi trasformato in sasso''. ([[Angelo di Costanzo]])
*''Alla compagna di viaggio | i suoi occhi il più bel paesaggio | fan sembrare più corto il cammino.'' ([[Fabrizio De Andrè]])
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===[[Paracelso]]===
 
*Se conosciamo l'anatomia dell'uomo interiore, possiamo vedere la natura delle sue malattie al pari dei rimedi. Ciò che vediamo con gli occhi esterni è l'ultima materia.
 
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*Un uomo adirato non è adirato solo nella sua testa o nei suoi pugni, ma dappertutto; una persona che ama non ama solo con l'occhio, ma con tutto il suo essere; in breve, tutti gli organi del corpo, e il corpo stesso, sono solo forme-manifestazioni di stati mentali.
 
==Modi di dire==
*A occhio
:Ad occhio e croce
::Con scarsa approssimazione
*A perdita d'occhio.
*Ad occhio nudo
*Avere fatto l'occhio {{NDR|a qualcosa}}
*Aver più occhio che pancia
::Sinonimo d'ingordigia
*Buttare l'occhio {{NDR|su qualcosa}}
*Chiudere un occhio
*Comperare a occhi chiusi.
*Dare nell'occhio
*Guardare {{NDR| qualcosa o qualcuno}} con occhio favorevole
:Vedere di buon occhio
*Non avere occhio
*Non chiudere occhio
*Non perdere d'occhio
:Ed il suo contrario: Perdere d'occhio
*Pagare un occhio della testa {{NDR|per qualcosa}}
*Stare all'occhio
*Svolgersi davanti agli occhi
*Tenere d'occhio
*''Trompe l'œil''<ref>Questa espressione francese, entrata pari pari anche nel linguaggio architettonico italiano, sta ad indicare un dipinto su muratura che mostra un elemento della struttura (porta, finestra o quant'altro, in genere con vista apparente sull'esterno) in modo tale che paia che l'elemento dipinto esista realmente. Esempio classico di ''Trompe l'œil'' è il soffitto absidale della chiesa di Sant'Ignazio in [[Roma]], prospiciente l'omonima piazza, opera del savonese padre Orazio Grassi S.J. (1583 – 1654) nella prima metà del XVII secolo, dipinto dal trentino padre [http://it.wikipedia.org/wiki/Andrea_Pozzo Andrea Pozzo S.J.] (1642 – 1709) nel 1685. Il dipinto è tale da far credere a chi lo osserva dal basso che sull'abside insista una cupola mentre invece si tratta di un soffitto piano.</ref>
:Inganna l'occhio.
 
==Proverbi==
 
===[[Proverbi italiani|Italiani]]===
*All'invidioso gli si affila il viso e gli cresce l'occhio.
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==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==
 
*Tina Squadrilli, ''Roma – Storia e monumenti'', Rusconi Libri, Milano 1994, ISBN 88-18-12170-7
*Vittorio Sgarbi, ''Dizionario dei monumenti italiani e dei loro autori – Roma, dal Rinascimento ai giorni nostri '', Gruppo editoriale Fabbri, Bompiani, Sonzogno, Etas, Milano, 1991, ISBN 88-452-1801-5
 
==Voci correlate==