Margherita D'Amico: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 1:
[[File:Margheritadamico.jpg|miniatura|Margherita D'Amico]]
'''Margherita D'Amico''' (1967–1967 – vivente), scrittrice e giornalista italiana.
 
==''La pelle dell'orso''==
*La maggior parte dei [[rodenticida|rodenticidi]] lascia all'animale il tempo di ritornare nella propria tana. Il suo lento disfarsi non avverrà dinnanzi a noi, piuttosto giù, nelle fogne. [...] Nessun taxi vi accoglierebbe a bordo con un ratto per condurvi a precipizio in una clinica, nel tentativo di persuadere il medico di turno a somministrargli cortisone e vitamina <small>K</small>, con cui a volte si salvano cani o gatti che abbiano ingerito quel veleno. [...] Capita ogni giorno a milioni di altri topi, proprio così. Potrebbe accadere anche a voi, allora, di scorgere la scia velenosamente ingannevole che separa quanto sulla terra si trova di sopra e quanto sta sotto.
*Difficilmente riconosciamo gli [[animale|animali]] come individui – una sterminata a varia moltitudine di individui – a meno che non si tratti del nostro gatto, cane, cavallo, criceto, con cui abbiamo instaurato una consuetudine, o di qualche soggetto che c'incanti in virtù di un'episodica conoscenza. L'idea che ''quel'' maiale sia più intraprendente di suo fratello, oppure il passero che vediamo scandagliare il terreno accanto alla panchina soffra in modo particolare il freddo, e la mucca con la macchia intorno all'occhio, sì, proprio lei, sia percorsa da brividi angosciati ogni volta che sente rumore di ferraglie, mentre il giovane tonno dal ventre argenteo che nuota in mezzo al branco fili spedito malgrado un piccolo difetto di orientamento. Non siamo abituati a questo genere di percezione, né ci conviene. Tendiamo invece a percepire gli animali come insieme; l'individuo risolto nella specie, o nella razza.
*L'[[antropocentrismo]] intende che l'uomo riferisca a sé ogni parametro di valutazione e giudizio, partendo dall'assunto di detenere maggior diritto alla vita di qualsiasi altro essere sul pianeta e conseguendone facoltà di spadroneggiare.
*Una storia significativa è quella del terrificante zoo di Roma, ipocritamente ribattezzato ''[[Bioparco (Roma)|Bioparco]]''. Un deprimente ''parco della vita'' che solo nel primo decennio del suo nuovo corso, inauguratosi nel 1998, vide buttare nell'inceneritore più di mille dei suoi ospiti.