Francesco De Gregori: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m wikilink
KkyBot (discussione | contributi)
m fix, vedi Speciale:Diff/764478 using AWB
Riga 10:
* [[Governo Letta|Questo governo]] non piace a nessuno. Ma credo fosse l'unico possibile. Ringrazio Dio che non si sia fatto un governo con [[Beppe Grillo|Grillo]] e magari un referendum per uscire dall'euro. Se poi molti nel Pd volevano governare con Grillo e io non sono d'accordo non è un dramma. Ora il Pd è di moda occuparlo, prendere la tessera per poi stracciarla. Non ne posso più di queste spiritosaggini.<ref>Citato in Aldo Cazzullo, ''De Gregori: non voto più. La mia sinistra si è persa tra slow food e No Tav'', ''Corriere della Sera'', Milano, 31 luglio 2013.</ref>
*Se non avessi conosciuto le canzoni di [[Fabrizio De André|Fabrizio]], non avrei mai cominciato a scrivere le mie. (citato in ''Amico Fragile. Fabrizio De André'', a cura di Cesare G. Romana, Sperling & Kupfer, 1999, p. 99)
*Da anni accumulo idee. E poi le scrivo su qualche foglietto. Spesso le perdo o le dimentico, quindi quelle che restano sono sicuramente le più significative.<ref name=van>Dall'intervista di Andrea Scarpa per ''[http://www.iltitanic.com/PRESS/vanity_fair.pdf Vanity Fair]'', Nn.° 22, 2008.</ref>
*Nelle mie canzoni ci sono troppe parole e le regole della radio di oggi le parole le mettono al bando.<ref name=van/>
*Il verbo "credere" non dovrebbe appartenere alla politica. Non basta promettere bene e saper comunicare.<ref name=poli/>
Riga 30:
===''Francesco De Gregori''===
'''Etichetta''': RCA, 1974.
*''Se tu fossi di ghiaccio ed io fossi di neve, che freddo amore mio, pensaci bene a far l'amore''. (da ''Niente da capire'', lato A, n.º 1)
*''È troppo tempo amore che noi giochiamo a scacchi, mi dicono che stai vincendo e ridono da matti, ma io non lo sapevo che era una partita, posso dartela vinta e tenermi la mia vita.''. (da ''Niente da capire'', lato A, n.º 1)
*''Guardo le mie povere cose | una foto di [[Angela Davis]] | muore lentamente sul muro | e a me di lei | non me n'è fregato niente, mai.'' (da ''Informazioni di Vincent'', lato A, n.° 4)
*''A volte potrai avermi con un fiore, a volte un fiore non ti basterà, a volte penserai di avermi chiuso in una stanza. Dammi le tue chiavi dolci, voglio farne una copia, voglio scrivere una lunga poesia per le tue braccia''. (da ''Giorno di pioggia'', lato A, n.° 5)
*''Però non mi confondere con nienete e con nessuno, e vedrai niente e nessuno ti confonderà | soltanto l'innocenza nei miei occhi, c'è né già meno di ieri, ma che male c'è | le navi di Pierino erano carta di giornale, eppure vedi, sono andate via | magari dove tu volevi andare ed io non ti ho portato mai. | Ma puoi chiamarmi ancora amore mio.'' (da ''Bene'', lato B, n.° 1)
*''E adesso puoi richiuderti nel bagno a commentare le mie poesie | però stai attenta a tendermi la mano, perché il braccio non lo voglio più''. (da ''Bene'', lato B, n.° 1)
 
===''Rimmel''===
'''Etichetta''': RCA, 1975.
 
* ''Chi mi ha fatto le carte, | mi ha chiamato vincente | ma uno zingaro è un trucco | e un futuro invadente, | fossi stato un po' più giovane, | l'avrei distrutto con la fantasia, | l'avrei stracciato con la fantasia. | Ora le tue labbra puoi spedirle | a un indirizzo nuovo, | e la mia faccia sovrapporla a quella | di chissà chi altro ancora. | I tuoi quattro assi | bada bene di un colore solo, | li puoi nascondere | o giocare come vuoi, | o farli rimanere buoni amici come noi. | Santa voglia di vivere | e dolce Venere di Rimmel. | Come quando fuori pioveva | e tu mi domandavi | se per caso avevo ancora quella foto | in cui tu sorridevi e non guardavi, | ed il vento passava | sul tuo collo di pelliccia | e sulla tua persona; | e quando io, senza capire, | ho detto sì. | Hai detto "È tutto quel che hai di me". | È tutto quel che ho di te.'' (da ''Rimmel'', lato A, n.º 1)
*''Ti potresti innamorare di lui, forse sei già innamorata di lui, cosa importa se ha vent'anni e nelle pieghe della mano una linea che gira... e lui risponde serio "è mia": sottindende la vita.'' (da ''Pezzi di vetro'', lato A, n.° 2)
*''Il signor Hood era un galantuomo, | sempre ispirato dal sole, | con due pistole caricate a salve | e un canestro di parole, | con due pistole caricate a salve | e un canestro pieno di parole.'' (da ''Il signor Hood<ref>Canzone dedicata a [[Marco Pannella]].</ref>'', lato A, n.° 3)
*''E non hai capito ancora come mai, gli hai lasciato in un minuto tutto quel che hai.'' (da '' Pezzi di vetro'', lato A, n.° 2)
*''Buonanotte, buonanotte amore mio, buonanotte tra il telefono e il cielo''. (da ''Buonanotte fiorellino'', lato A, n.º 5) {{NDR|[[Ninna nanne dalle canzoni|Ninna nanna]]}}
*''Per sognarti devo averti vicino, e vicino non è ancora abbastanza''. (da ''Buonanotte fiorellino'', lato A, n.º 5)
* ''Mio padre ha una [[storia]] comune, condivisa dalla sua generazione, la mascella al cortile parlava, troppi morti lo hanno smentito, tutta gente che aveva capito.'' (da ''Le storie di ieri'', lato B, n.° 1)
* ''I [[poeta|poeti]] che brutte creature, ogni volta che parlano è una truffa.'' (da ''Le storie di ieri'', lato B, n.° 1)
* ''Il quarto ha un padrone | non sa dove andare, comunque ci va |va dietro ai fratelli e si fida | Ogni tanto si ferma a annusare la vita. (Quattro Cani, n.º 6)
 
===''Bufalo Bill''===