Psicoanalisi: differenze tra le versioni

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*Il soggetto dunque ritorna, ma nel suo ritornare, non è più trascendente, bensì immanente all'[[uomo]] che riflette su di sé e, qui sta l'originale, il soggetto non è più singolare, bensì duale, come sono due i soggetti che insieme riflettono all'interno della relazione psicoanalitica.<br/>E proprio all'interno della relazione psicoanalitica i due soggetti sono venuti, via via da allora, scoprendo, come realtà vivente, quella stessa dinamica del Soggetto Trascendente [[Georg Wilhelm Friedrich Hegel|Hegeliano]], quale percorso che lo [[Spirito]] fa per raggiungere la visione totalizzante di sé come Spirito Assoluto. ([[Silvia Montefoschi]])
*In questa misura appunto la [[psichiatria]] del XIX secolo converge realmente verso [[Sigmund Freud|Freud]], il primo ad aver seriamente accettato la realtà della coppia medico-malato. Mentre il malato mentale è interamente alienato nella persona del suo medico, il medico dissipa la realtà della medicina mentale nel concetto critico di follia. Verso il medico Freud ha fatto confluire tutte le strutture approntate da [[Tuke]] e [[Pinel]] nell'internamento. Ha certo liberato il malato dall'esistenza [[manicomio|manicomiale]] ove l'avevano alienato i suoi "liberatori"; ma non lo ha liberato da quel che questa esistenza aveva di essenziale; ne ha radunati i poteri li ha tesi al massimo annodandoli tra le mani del medico; ha creato la situazione [[psicanalisi|psicanalitica]] in cui, grazie a un geniale cortocircuito, l'alienazione diviene disalienazione, perché, nel medico, essa diventa soggetto. Il medico, in quanto figura alienante, rimane la chiave della psicanalisi. Forse proprio perché non ha soppresso quest'ultima struttura, e vi ha ricondotto tutte le altre, la psicanalisi non può, non potrà intendere le voci della ''déraison'', né decifrare intrinsecamente i segni dell'insensato. La psicanalisi può sciogliere alcune forme di [[follia]]; ma rimane estranea al lavoro sovrano della ''déraison''. ([[Michel Foucault]])
*La psicanalisi è quella malattia mentale in cui si ritiene di essere la terapia. ([[Karl Kraus]])
*La psicoanalisi consente di interpretare solo ciò che è suscettibile di interpretazione. L'arte fantastica e l'arte simbolica le offrono numerose occasioni d'intervento: in esse abbonda il delirio più o meno evidente.<br />L'arte, come la concepisco io, è refrattaria alla psicoanalisi: evoca il mistero senza quale il mondo non esisterebbe, ossia il mistero che non si deve confondere con una sorta di problema, per quanto difficile sia.<br /> Io mi sforzo di non dipingere se non immagini che evochino il mistero del mondo. Perché ciò sia possibile, devo essere ben vigile, ossia devo cessare di identificarmi interamente con idee, sentimenti, sensazioni. (Il sogno e la follia sono, al contrario, propizzi a un'identificazione assoluta)<br />Nessuna persona sensata crede che la psicoanalisi potrebbe chiarire il mistero del mondo. La natura del mistero è tale da annichilire la curiosità. La psicoanalisi non ha nulla da dire neppure sulle opere d'arte che evocano il mistero del mondo. Forse la psicanalisi è il miglior soggetto da trattare per mezzo della psicoanalisi stessa. ([[René Magritte]])
*La psicoanalisi mi sembra una forma moderna dell'[[ateismo]]. ([[Julien Green]])
*La psicoanalisi è una pseudo-scienza inventata da un ebreo per convincere i protestanti a comportarsi come i cattolici. ([[Ennio Flaiano]])
*La psicoanalisi, che è più una tecnica terapeutica che una teoria, rientra nella filosofia della natura. ([[Piero Viotto]])
*La psicoanalisi, come origine delle religioni, non trova altro se non ciò che costituisce le malattie del singolo… e qui si vuol curare? ([[Franz Kafka]])
*La psicoanalisi consente di interpretare solo ciò che è suscettibile di interpretazione. L'arte fantastica e l'arte simbolica le offrono numerose occasioni d'intervento: in esse abbonda il delirio più o meno evidente.<br />L'arte, come la concepisco io, è refrattaria alla psicoanalisi: evoca il mistero senza quale il mondo non esisterebbe, ossia il mistero che non si deve confondere con una sorta di problema, per quanto difficile sia.<br /> Io mi sforzo di non dipingere se non immagini che evochino il mistero del mondo. Perché ciò sia possibile, devo essere ben vigile, ossia devo cessare di identificarmi interamente con idee, sentimenti, sensazioni. (Il sogno e la follia sono, al contrario, propizzi a un'identificazione assoluta)<br />Nessuna persona sensata crede che la psicoanalisi potrebbe chiarire il mistero del mondo. La natura del mistero è tale da annichilire la curiosità. La psicoanalisi non ha nulla da dire neppure sulle opere d'arte che evocano il mistero del mondo. Forse la psicanalisi è il miglior soggetto da trattare per mezzo della psicoanalisi stessa. ([[René Magritte]])
*La psicoanalisi è una pseudo-scienza inventata da un ebreo per convincere i protestanti a comportarsi come i cattolici. ([[Ennio Flaiano]])
*La psicoanalisi mi sembra una forma moderna dell'[[ateismo]]. ([[Julien Green]])
*Lo psicoanalista differisce da tutti gli altri medici per il fatto di non aver alcun contatto fisico col paziente, il che contrasta con l'estrema intimità sul piano verbale. [...] Per di più, l'analista partecipa al paziente ciò che sa e ciò che scopre molto più di qualsiasi altro medico, cosa che lo avvicina alla professione dell'insegnante. ([[Ralph Greenson]])
*Nella psicoanalisi il paziente dice la verità perché, grazie al trasfert, riproduce in parte il processo che si attua spontaneamente nell'innamoramento. Però la forza dello stato nascente spezza, in poche ore o in pochi istanti, barriere inconsce che, nella psicoanalisi, resistono talvolta per anni. ([[Francesco Alberoni]])
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