Inferno: differenze tra le versioni

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Martin Lutero
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*Chi dice che l'inferno è nell'aldilà conosce male l'aldiquà. ([[Roberto Gervaso]])
*Chiunque ha tentato di creare uno [[Stato]] perfetto, un paradiso in terra, ha in realtà realizzato un inferno. ([[Karl Popper]])
*Coloro che amano veramente Dio con amore e amicizia di bambini [...] si affidano liberamente alla volontà di Dio qualunque essa sia, anche all'inferno e alla morte eterna, se questa dovesse essere la volontà di Dio, solo affinché la sua volontà sia fatta interamente; tanto poco seguono la propria volontà. Ma come si conformano senza riserva alcuna alla volontà di Dio, così è impossibile che restino all'inferno. È impossibile infatti che rimanga escluso da Dio colui che si getta anima e corpo nella sua volontà. ([[Martin Lutero]])
*''Cristiani indilettissimi, l'inferno | È una locanna senza letto e ccoco, | Ch'er bon Iddio la frabbicò abbeterno'', {{NDR|ab aeterno}} | ''Perché sse popolassi appoco appoco. [...] Ggesù mmio bbattezzato e circonciso, | Arberghesce li turchi e bbadanai,'' {{NDR|ebrei}} | ''E a nnoi dacce l'alloggio in [[paradiso]]''. ([[Giuseppe Gioachino Belli]])
*D'altra parte lo sapevamo fin da [[Dante Alighieri|Dante]] che l'inferno ha una tendenza urbanistica. L'abbiamo sempre saputo, c'è una mappa dell'inferno, si può fare, ci sono delle strade, c'è una toponomastica, senza dubbio ci sono dei vigili.<br />Voi direte che anche il paradiso potrebbe avere qualche qualità visionaria di questo tipo ma non è mica vero, nella nostra cultura noi non riusciamo a pensare al paradiso, per il momento, se non come una variante particolarmente luminosa del nulla. ([[Giorgio Manganelli]])