Anthony de Mello: differenze tra le versioni

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*Cosa fare per essere felici? Nulla! Non si deve fare nulla. Bisogna soltanto staccarsi dalle cose. Dall'illusione. Dalle idee distorte. Come liberarsene? Rendendosi conto che sono sbagliate. [...] La vostra infelicità è provocata da quello che aggiungete. Questa addizione è la causa dell'infelicità. [...] La preghiera è il fuoco! Il fuoco sta per la trasformazione che deriva dalla presa di coscienza dell'illusione e dall'impegno della persona a staccarsene.
*«La vita è quella cosa che ci accade mentre siamo occupati a fare altri progetti». Siamo intenti a far colpo sugli altri. Siamo indaffarati per vincere le olimpiadi, per avere successo. E la vita ci scivola via dalle mani.
* Voi e io [...] abbiamo provato questa [[droga]] che si chiama approvazione, [[stima]], successo, accettazione, popolarità. Una volta ingerita questa droga, la società può controllarci e diventiamo dei robot. [...] «Come stai bene!». E il robot si gonfia d'orgoglio. Premi il tasto ''stima'' e il robot diventa dieci centimetri più alto. Premi il tasto ''critica'' e cade a terra. Controllo totale. [...] Avendo ingerito questa droga avete perso la vostra capacità di amare. Sapete perchèperché? Perché non potete più vedere liberamente nessun essere umano. Vi limitate a prendere in considerazione soltanto il fatto che essi vi accettano oppure vi rifiutano, vi approvano o vi disapprovano. [...] Come potete amare chi nemmeno vedete? Volete liberarvi dalla droga? Dovete sottrarvi ai tentacoli di questo sistema. [...] Quando riuscirete a fare questo, tutto resterà uguale, ma voi raggiungerete la [[libertà]]. Starete nel mondo, ma non apparterrete più al mondo. [...] Volete amare gli altri? Morite per loro. Fate morire il vostro bisogno degli altri. Capite ciò che la vostra droga sta producendo in voi.
*I sentimenti del [[mondo]] non sono naturali, sono stati inventati dalla nostra società per poterci controllare. Essi non danno [[felicità]], ma solo eccitazione, vuoto e angoscia. Pensate alla vostra vita. C'è un solo giorno in cui, consapevolmente o inconsapevolmente, non vi siete regolati in base a ciò che gli altri pensano, sentono o dicono di voi? [...] Un gruppo di turisti sta attraversando dei campi meravigliosi. Le tendine del treno sono però abbassate, così che nessuno di loro ha la benché minima idea di quale spettacolo ci sia fuori. Sono tutti intendi a decidere chi avrà il posto d'onore, chi avrà più riconoscimenti, chi è il migliore, che il più bello, chi il più dotato. E questo fino al termine del viaggio. Se capirete questo, sarete liberi; saprete cosa è la spiritualità. Allora scoprirete cosa è la [[realtà]], chi è Dio, poiché vi sarete liberati da una delle più pericolose illusioni. L'illusione secondo la quale abbiamo bisogno di essere stimati, ben voluti; abbiamo bisogno di avere successo, prestigio, onore, potere e popolarità. Di una sola cosa c'è bisogno: amare!
*L'[[amore]] non è attrazione. «Io amo te più di chiunque altro», ovvero: mi sento attratto più da te che da altri. Che ve ne pare? Tu mi attrai più degli altri. Tu rientri nel mio schema mentale meglio degli altri. Questo non è molto lusinghiero per te, perchè se il mio schema mentale fosse diverso... [...] Se vi abbandonate all'attrazione, subentrerà la gratificazione. E alla gratificazione seguirà la stanchezza o l'angoscia: «Spero che continui così! Spero che non beva!». Attaccamento, possesso, gelosia, paura di perdere l'altro. Questo non è amore.