Alberto Salza: differenze tra le versioni

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*L'origine della [[cultura]] è il poter raccontare ciò che si è vissuto e ciò che si conosce: è comunicazione. (p. 8)
*Il [[tempo]] è un problema per tutti, non solo per gli [[Africa|africani]] che paiono vivere in una sorte di «presente continuo». (p. 8)
*Come le scimmie, noi apparteniamo all'ordine dei primati. La nostra [[famiglia]] zoologica è quella degli [[ominide|ominidi]]. Un ominide non è altro che una scimmia bipede. Non è il caso di inorgoglirsi, ma è questo che fa di voi e di me un vero ominide. (p. 37)
*Come diceva [[Oscar Wilde]]: «Definizione di pompelmo: un limone cui si è presentata un'occasione e ha saputo approfittarne». (p. 21)
*Chi cammina a quattro zampe può avere solo un'intelligenza limitata da quel che può sopportare la [[schiena]]. La sua testa è come un trave aggettante. (p. 22)
*La [[storia]] dell'antropologia è stata avvelenata dai crani. Le dispute si sono sempre accese a partire dallo scontro tra crani fossili e teste in via di fossilizzazione accademica. Il pregiudizio per quel che riguarda la nostra appendice superiore è direttamente proporzionale alla capacità del cranio e, quindi, al volume cerebrale. Più un ominide ha la testa grossa e più pensiamo che sia intelligente. E quindi umano. In questo senso Lucy resterebbe una scimmia. Lucy non piace agli antropologi, tanto che non sono neppure sicuri sul nome della specie cui andrebbe assegnata. Lucy è troppo [[donna]] nel [[corpo]] e troppo bestia nella testa: l'inverso della [[Copenaghen|Sirenetta]]. (p. 28-29)