Ignazio Silone: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica |
mNessun oggetto della modifica |
||
Riga 14:
===Citazioni===
*I giovani non conoscono la storia, ma noi vecchi la conosciamo.
*In capo a tutti c'è Dio, padrone del cielo. Questo ognuno lo sa. Poi viene il principe Torlonia, padrone della terra. Poi vengono le guardie del principe. Poi vengono i cani delle guardie del principe. Poi, nulla. Poi, ancora nulla. Poi, ancora nulla. Poi vengono i [[cafone|cafoni]]. E si può dire ch'è finito.
*[[Maria|Madonna]], difendici tu, intervieni tu, perché i nostri uomini non servono a nulla.
*Un cittadino ed un cafone difficilmente possono capirsi.
*Un pezzo di carta in famiglia può sempre servire.
*Per ordine del Podestà sono proibiti tutti i [[ragionamento|ragionamenti]]. Berardo provvide ad affiggere il cartello, in alto, sulla facciata. La sua condiscendenza ci sbalordiva assai. Ma poi Berardo disse: "Quello che il Podestà ordina da oggi, io l'ho sempre ripetuto. Coi padroni non si ragiona, questa è la mia regola. Tutti i guai dei cafoni vengono dai ragionamenti. Il cafone è un [[asino]] che ragiona. Perciò la nostra vita è cento volte peggiore di quella degli asini veri, che non ragionano. L'asino irragionevole porta 70 chili di peso, oltre non ne porta. L'asino irragionevole ha bisogno di una certa quantità di paglia. Tu non puoi ottenere da lui quello che ottieni dalla vacca, o dalla capra, o dal cavallo. Nessun
*Le strade erano piene di luci. Si era fatto tardi, ma le vie erano illuminate a giorno. (Tutto era chiaro.) Ma perché tutto questo? mi domandavo. [[Avezzano]] aveva un aspetto strano come d'un mondo carnevalesco. Vedevo la gente che si divertiva nei caffè e nelle osterie, che cantava, che ballava, che gridava cose inutili e stupide, in un'allegria esagerata e penosa e dovevo fare uno sforzo per credere alla realtà di ciò che era avvenuto, e mi domandavo: che tutti facciano per scherzo? oppure che tutti siano diventati pazzi senza accorgersene? «I cittadini si divertono» diceva Berardo con rabbia. «Ah, i cittadini sono allegri. I cittadini bevono. I cittadini mangiano. Alla faccia dei cafoni.»
|