Eterosessualità: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
minuzia
Riga 16:
*L'identificazione col fallo da parte del maschio etero risulta da una sorta di "introiezione" degli "oggetti" omosessuali cui ha dovuto rinunciare: è questo residuo cieco di omosessualità anchilosata e chiusa in sé che l'eterosessuale impone come virilità, rigida virilità alle donne
*La società repressiva e la morale dominante considerano "normale" soltanto l'eterosessualità – e, in particolare, la genitalità eterosessuale. La società agisce repressivamente sui bambini, tramite l'educastrazione, allo scopo di costringerli a rimuovere le tendenze sessuali congenite che essa giudica "perverse" [...]. L'educastrazione ha come obiettivo la trasformazione del bimbo, tendenzialmente polimorfo e "perverso", in adulto eterosessuale, eroticamente mutilato ma conforme alla Norma.
*Lo status quo eterosessuale, tramite il "progressismo", medita un'integrazione totale dell'omosessualità, un suo rientro (dalla porta di servizio) nelle strutture della famiglia.
*Nell'universo eterosessuale-fallocentrico, la femminilità si riduce per il maschio a mera aureola di santità attorno al bruto potere del fallo: infatti, in genere, per l'uomo eterosessuale — come emblematicamente scrive Fornari nella sua gretta apologia dell'eterosessualità — "se non esistesse un genitale maschile, il genitale femminile apparirebbe un organo privo di senso"... Evidentemente, il fallo nel cervello impedisce al maschio eterosessuale di vedere oltre il proprio uccello: per questo, l'attuale società è retta da coglioni. Dal canto mio, se davvero credessi nelle avanguardie, direi che l'avanguardia della rivoluzione sarà composta da lesbiche. In ogni caso, la rivoluzione sarà lesbica.
*Tale tipo di concezione, sostenendo che il maschio "attivo" è essenzialmente eterosessuale nel coito anale tra uomini, come minimo rivela l'identificazione "confusiva" (direbbe Fornari: ma in questo caso non lo direbbe...) tra altro sesso (rispetto a quello maschile, dal momento che la definizione di eterosessualità comporta necessariamente differenza tra i sessi) e buco: in altri termini, si è dell'altro sesso se si viene usati come buco. Così, applicando assurde categorie eterosessuali all'omosessualità, questa concezione denuncia il proprio carattere ottusamente maschilista e rivela come l'eterosessualità stessa si basi sulla negazione della donna (e come l'eterosessualità maschile venga fatta coincidere col ruolo di chi fotte).