Mangiare zen: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 12:
*La ragione per cui ci vuole così tanta acqua per produrre carne dipende in parte dal fatto che il bestiame viene ingrassato con grandi quantità di [[cereali]], per coltivare i quali occorre molta acqua. Negli Stati Uniti i bovini consumano sette volte più cereali dell'intera popolazione umana. [...] È doloroso renderci conto che i cereali e le risorse che utilizziamo per allevare animali da macello potrebbero essere usati più direttamente, invece, per alimentare i bambini denutriti e malnutriti del mondo. (p. 61)
*[...] ridurre la quantità di carne e di latticini nella nostra dieta è un ottimo modo per tenere sotto controllo il nostro peso, migliorare la salute nel suo complesso e fare passi concreti verso un miglioramento della salute del pianeta. Quando impariamo a mangiare in consapevolezza più vegetali, più cereali e più legumi ne godiamo di più il sapore, e forse ci farà piacere sapere che stiamo dando sostegno a un nuovo tipo di società, nella quale c'è cibo a sufficienza per tutti e nessuno deve più patire la fame.<br />Dobbiamo fare qualcosa in fretta, a livello sia collettivo sia individuale. Per la singola persona, andare verso il [[vegetarianismo|vegetarianesimo]] può essere di grande beneficio per il peso e per la salute. I [[veganismo|vegani]] e i vegetariani tendono a pesare meno delle persone che consumano cibi di origine animale; tendono anche ad avere un minore tasso di rischio di malattie cardiovascolari, diabete e di alcuni tipi di cancro. (p. 63)
*Molte tradizioni buddhiste incoraggiano il vegetarianesimo. Sebbene questa pratica si basi essenzialmente sulla volontà di nutrire la compassione per gli animali, fa anche molto bene alla salute. Adesso sappiamo anche che mangiando vegetariano proteggiamo la terra e contribuiamo a ridurre l'[[effetto serra|effetto-serra]] che le sta causando danni seri e irreversibili. Anche se non puoi essere vegetariano al cento per cento, essere un vegetariano part-time e consumare più cibi di origine vegetale sarà già meglio per la tua salute personale come per la salute del pianeta che condividiamo. (pp. 63-64)
*La nostra economia di mercato è mossa essenzialmente dalla domanda dei consumatori; se una parte consistente della popolazione sposta anche di poco le sue scelte verso cibi di origine vegetale, l'industria dell'[[allevamento]] si ridurrà. Col tempo gli allevatori troveranno altre fonti di reddito con cui sostentarsi. Con un risveglio collettivo di questo genere possiamo determinare davvero un cambiamento nel nostro mondo. (p. 64)
 
==Bibliografia==